PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] sua integrità e «condannò il fratello in un giudizio, anche per deludere gli artifizi dei legulei» ( di Roma, 1816, n. 14, p. 5; 1822, n. 73, pp. 5, 6; Gazzetta universale, o sieno notizie istoriche, politiche…, 1777, n. 60, p. 480; 1778, n. 47, pp. ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] del G. parve al Kerbaker notevole per "genio di artista e giudizio di erudito e filologo" e tale da lasciare "dietro di sé e là in riviste letterarie come Il Baretti e la Rivista universale: erano in genere lavori di erudizione di non grande spicco, ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] e più mature soddisfazioni, anche se il giudizio pesantemente negativo di Verdi, a proposito della sua Opera, III,1, Torino, 1977, p. 383; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, Supplemento, p. 174; Enciclopedia dello Spettacolo, III, coll. 230- ...
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STEFANO di Anagni
Marco Vendittelli
STEFANO di Anagni. – Figlio di Giovanni di Anastasio, Stefano nacque ad Anagni nel corso dell’ultimo quarto del secolo XII. Ebbe almeno un fratello, Tommaso miles [...] ricusato come giudice e si erano appellati direttamente al giudizio del papa.
Nel dicembre di quello stesso anno in morte andarono per la maggior parte al suo omonimo nipote ed erede universale, figlio del fratello Tommaso.
Fonti e Bibl.: F. Carafa, ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] cantante ma meno lodato attore, secondo il giudizio dei suoi contemporanei, riportato da M. Fürstenau Roma - Catalogo della Mostra, Roma 1949, pp. 153, 383; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, pp. 55-56; Encicl. Ital., III, p. 398; Grove ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] ", come aveva ricordato ancora il De Cesare esprimendo un giudizio condiviso da quanti, cattolici e laici, lo conobbero, il di erudiz. stor.-ecclesiastica, LXX, pp. 241, 296; Annuario biogr. universale, a cura di A. Brunialti, I (1884-85), p. 336; ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] - secondo una prassi diffusa - spazia dal diluvio universale, dopo il quale sarebbero avvenuti i primi stanziamenti fronte a leggende o fatti difficilmente credibili, lascia il giudizio al lettore. Mancano anche citazioni dirette dei documenti usati ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] anche la soppressione dei piccoli conventi, nei quali a suo giudizio i superiori religiosi inviavano personale mediocre o insubordinato (Arch. . Con testamento del 17 dic. 1772 costituì erede universale l'ospedale di Acqui con l'obbligo di aprire un ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] zio Paolo, che in data 2 luglio 1540 lo nomina erede universale, e continua il lavoro sino alla morte, avvenuta il 29 dic Museo d'arte e di storia di Ginevra; il piatto del 1532 col Giudizio di Paride al Museo di Cluny di Parigi; il piatto del 1535 ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] che si suscitassero le ire dei conservatori, e il giudizio della stampa si risolse in una così totale e Il Teatro illustr., 15-31 dic. 1906; 15-30 nov. 1910; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, I, p. 307, e Suppl., p. 171; A. De Angelis, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...