DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] tre anni filosofia e per quattro teologia. Il giudizio dei superiori sul giovane novizio è confortante, ma , Bologna 1783, pp. 261 s.; IX, ibid. 1784, p. 92; Biografia universale antica e moderna XV, Venezia 1824, p. 192; S. Gliubich, Dizionario d. ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] ottenendo il premio Principe Umberto e un consenso unanime, ratificato dal giudizio favorevole di C. Boito (1877). Il quadro, da un di Venezia (catal., p. 22) e nell'89 all'Esposizione universale di Parigi (catal., p. 95). L'anno prima (1888) aveva ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] Bellini, Epistolario, p. 347), esprimeva sul cantante un giudizio negativo. Nell'autunno 1833 il C. cantò al teatro Dizionario biografico, Torino 1860, p. 150; C. Schmidl, Dizionario universale dei Musicisti, Suppl., p. 229; La Musica. Dizionario, I ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di considerazioni, che alla fine si integrano in un giudizio: c'è da una parte, agevolmente definibile, l ).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le apparenze ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] fiorentino del 1888 e. l'anno seguente, alla Esposizione universale di Parigi ove ottenne una menzione d'onore. Nel corso attende ancora una precisa e approfondita collocazione critica. Il giudizio più attento rimane quello di F. Russoli il quale ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] tempo, se ne debba attendere l'irrevocabile giudizio"); e soprattutto si mostrò sempre alieno dalla polemica . 233; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, p. 351; I. Nievo, Le confessioni d'unitaliano, ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] mentre in un successivo momento interviene il giudizio per conformità astrologica.
Alla chiarezza con cui esistenza di un principio irrefutabile secondo cui "Dio per la natura universale non produce cosa alcuna, quale sia vana e superflua".
Si ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] la sua corrispondenza con il sovrano contiene frequenti giudizi su queste persone, nonché, in caso di Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato - Appendice al Carteggio universale di Cosimo I, filze 601-605 e 607-608. Le istruzioni a ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] la figura del L. abbia risentito del giudizio di R. Gironi, direttore della Biblioteca di . dello spettacolo, VI, coll. 1204-1206; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, III, p. 327; Enc. universale dell'arte, XII, p. 276 e ad indicem. ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] agrarie della penisola - alla compilazione della nomenclatura universale italiana per le piante; il suo contributo concernette di testi agronomici innovatori. Altamente favorevole è anche il giudizio del Re, che pur riteneva superiore, sul piano ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...