MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] commentato da Santini, il quale ne ha lasciato un giudizio molto severo. In effetti il tono dell'arringa risulta , dettato fin dal 1408, con cui nominava il figlio Bernardo erede universale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Consulte e ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] che abbiam cari, ma anche una fiera fede di superarla» (L’Universale, I (1931), 1, p. 1). Ancora più incisivo fu il giudizio che i collaboratori dell’Universale espressero sulla riforma della scuola voluta da Giovanni Gentile nel 1923, arrivando ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] l'elevatezza morale del Degola, pur astenendosi dal pronunciare un giudizio sulla sua dottrina ("parce que je ne suis pas et "; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato dalla universale opinione".
Dal 1846 il B. collaborò anche all'Educatore ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] davanti al concilio. Nel 1417, infine, partecipò al giudizio di condanna contro Benedetto XIII e nel novembre fu tra nel testamento tutti i suoi possedimenti al C. come erede universale. Alcune delle terre paterne erano, peraltro, in mano al ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] signore di Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p. 17) lo vorrebbe sposato con Laura di della sua produzione per poter azzardare un seppure sommario giudizio sulla rilevanza del suo pensiero. Si può ritenere che ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] troppo frettolosamente costruita nel 1473. Per sottrarsi al giudizio non gli rimase che sconfinare: si recò probabilmente e Girolamo. Quest'ultimo nel 1480 venne nominato erede universale delle sostanze paterne; quattro anni dopo lo ritroviamo nella ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , prima della pubblicazione sulla Palestra, venivano sottoposti al giudizio di una commissione, della quale fecero parte tra gli Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] del passato di Piacenza collocandole in un quadro di storia universale.
A spingerlo verso questa scelta fu, molto probabilmente, vincitore di tutti i nemici della Chiesa, e un giudizio sull’arcivescovo Giovanni Visconti che fu più potente «omnium ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di Raffaello Perin del Vaga. Ancora di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa, egli era depositario del ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] pp. 308 s.). Diverso però fu il giudizio del ministro generale Raimondo Gaufridi, eletto il 29 De missionibus antiquis, Romae 1689, pp. 463 s.; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, II, Roma 1858, pp. 548 s., 551; III, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...