FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] ritirò nella villa di Pontelongo (Padova), circondato dall'universale disprezzo.
I contemporanei furono unanimi nel coprire di Sulla condanna senza appello del F. pesa come un macigno il giudizio di Carlo Botta: "Uomo amatore della sua patria, e di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Capitale, I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" al quotidiano da essa pubblicato, Il Suffragio universale. Diresse per brevi periodi sia il Don Pirloncino ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] definire arte e metodo della storia (c. Aijv). Se a giudizio di Sesto Empirico (autore all’epoca ai più ignoto) la storia in contrapposizione alla poesia, la quale è rivolta all’universale; contrariamente alla poesia, che può cominciare la narrazione ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] teocratica e quella democratica fondata sul suffragio universale, a favore di un sistema organicisticamente basato legittimistica quale fondamento del potere civile. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertà di coscienza ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] 'abolizione del corso forzoso (la cui esistenza, a suo giudizio, non aveva impedito all'Italia di prosperare) che doveva della riforma elettorale, che lo vide contrario al suffragio universale e favorevole ad un allargamento del diritto di voto, ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] di «Principe degli astigrafi». Valga infine tutto il peso del giudizio di Theodor Mommsen, che pubblicò parte di una sua lettera su dei monumenti. Partecipò anche alle elezioni a suffragio universale dell’Assemblea costituente del 1849, ma non venne ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] unì, negli stessi anni, quelli di storia universale e di lingue classiche.
Fu proprio grazie Patriarcato e Governo Provvisorio (1848-49), Clero diocesano 1800-1899; il giudizio del governo austriaco in Arch. di Stato di Venezia, Presidio di Governo ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] ma solo quale dominio utile o subordinato; il giudizio spregiudicato e tutto terreno della politica temporale dei V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1976, pp. 252, 308-10; Biografia universale antica e moderna, X,p. 41; G. Moroni, Diz. di erudizione ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] mai accordato. Il D. vedeva così dolorosamente confermato il proprio giudizio, secondo cui "non vi è da sperare soccorso da questa primogenito Carlo Vittorio, marchese di Saliceto, lasciandolo erede universale. Il D. tornò allora a stabilirsi a Torino ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] consentì a Turiello di ricostruire con acutezza di giudizio e perfetta analisi i comportamenti e le condizioni dittatura del Parlamento sulla società; il rifiuto del suffragio universale a cui Turiello opponeva un più funzionale suffragio ristretto e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...