DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] in quell'anno a Parigi. Il problema che a suo giudizio non veniva sufficientemente trattato era quello delle "pluralità de' mondi conciliazione morale, ed è come il simbolo della comunione universale del sapere fra le nazioni sorelle" (ibid.). L' ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] il G. scelse tuttavia il campo interventista. A suo giudizio la guerra era infatti un mezzo necessario per battere il mazziniano-democratica denominata Famiglia italiana della Lega universale per la Società delle libere nazioni, costituita ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e dei codici che aveva con sé, si esprime un giudizio negativo su quei rinvenimenti: "come vedrete per questo inventario vi degne cose di memoria" e sostenne pure che non ebbe "universale notizia di tutti gli scrittori e quegli ch'erano e quelli ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] presentare - a conferma delle ricerche del Fergola sul valore universale della geometria analitica e la bontà del metodo esposto nel di veduta" (Amodeo - Cola, p. 15).
Se, a giudizio del Nicolini, "nel maggio 1792, quale che fosse il loro estremismo ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] grazie alla quale il fratello, che veniva designato suo erede universale in assenza di una discendenza diretta, si trovò padrone di (in Arch. stor. civico, Materie, 574), e con il giudizio più benevolo dato dal De La Tour stesso a distanza di un anno ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] architettonico in stile «tedesco», venne sottoposta nel 1572 al giudizio di Andrea Palladio, con il quale a Bologna Domenico , 1582, dicembre 16), con il quale designava erede universale di un patrimonio non disprezzabile, costituito da beni immobili ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] dalla controversia che lo spinse a citare in giudizio il Comune di Roma per ottenere il rimborso di .; F. D'Arcais, Soliloqui d'un vagabondo, la girandola, in L'Illustrazione universale, 13 giugno 1875, pp. 327 s.; Il Messaggero, 4 e 8 giugno ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] ateneo e nel secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico della L e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragio universale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del la Grande Guerra il M. collaborò a Echi e commenti. Rassegna universale della stampa, che si pubblicò a Roma sotto la direzione di ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] moglie di Putifarre, Susanna e i vecchioni, il Giudizio di Salomone e Giuditta e Oloferne). Questi affreschi sono Giacomo Guidotti, un tal Giovanni Maria Brancaleoni, e istituì erede universale l'unica figlia, Giustiniana, che nel 1651 figurò in una ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...