MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] in croce di s. Andrea. La critica si divise nel giudizio sul M., accusato da alcuni di eclettismo, lodato come artista critica.
Data al 1937 la partecipazione del M. all’Esposizione universale di Parigi; lo scultore vinse il grand prix e si ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] inviato, bensì «qualche persona di credito e di giudizio» (Busini). Da Bologna il M. fu richiamato dallo 91; G. Pansini, Le segreterie nel Principato mediceo, in Inventario del carteggio universale di Cosimo I de’ Medici, a cura di C. Lamioni - A. ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] correlati a quelli riguardanti la disciplina della Chiesa universale, i cui criteri di compilazione egli volle sottolineando la piattezza della narrazione pur non disgiunta da un avveduto giudizio storico; ma lo stesso C. doveva, in verità, aveme ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] e a Venezia aveva assistito all’Aureliano, dandone un giudizio lusinghiero all’elettore (Frandsen, 2006, p. 58).
Pallavicino cura di N. Dubowy, Lucca 1993); V. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, antico-moderna, Venezia 1704, coll. 918 s ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] d'uomo e di maestro), così sfugge a un giudizio sicuro la sua stessa personalità di giurista, illuminata da un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza a un ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] la sua funzione pubblica era indubbia. L'E. contestava questo giudizio (I, 1, pp. 225-242) in nome di 7 aprile il Petitti ne aveva dato l'annuncio sugli Annali universali di statistica con parole molto lusinghiere: "Promotore e fondatore di codesta ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] cristianesimo dalle origini a Gregorio Magno nella Storia universale curata da Ernesto Pontieri (1959), sino alla Cristianesimo antico e moderno, Roma 1956, pp. 15-37. Il giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] il saggio Riflessioni intorno all’istituzione di una lingua universale (Roma 1774).
Il 19 novembre 1771 il ministro du far la benché minima menzione dell’anima, aprendo così, a suo giudizio, «la strada al materialismo, e quindi all’epicureismo» (p. ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] vita. Per questa via il B. era giunto ad un giudizio, sul proprio tempo e sulla cultura contemporanea di tipo illuministico. realizzata nella pratica l'utopia di Saint-Pierre della pace universale.
A queste posizioni, di tipo illuministico, il B. ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] 1865), "Appunti settimanali" (in L'Illustrazione universale, 1867).
Attraverso questa assidua presenza nella vita Italia, V, Bari 1950, pp. 111-118); B. Lupo, Uno scapigliato di giudizio: A. G., in Rivista di Bergamo, XVII (1938), pp. 7-13; ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...