BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] non sarà fuor di proposito se doppo la consideratione universale fatta intorno alle mentite faremo ancora mentione di Dictionnaire historique,ma si può forse ripetere anche oggi il suo giudizio: "on peut bien le mettre dans le catalogue de ceux qui ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] generali, invitava i popolani all'agitazione per il suffragio universale, adoperando per ora tutte le vie legali, e ricordando abusi e le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno verso il popolo ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] dopo aver predetto che entro due anni sarebbero stati chiamati in giudizio da Dio anche Filippo III e Paolo V. Il Toledo ne da Carmignano di Brenta, S. L. dottore della Chiesa universale (1559-1619), in Miscellanea Laurentiana, IV-VII (1960-63 ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] Lecce, Istituto statale d’arte G. Pellegrino), che all’Esposizione universale di Parigi del 1900 ottenne la medaglia d’oro, procurando al vol. 192, n. 2, 5, Verbale dell’adunanza per il giudizio del concorso Müller, 6 apr. 1907, n. 6640).
Nominato « ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] produce romanzi d'idee e di discussione. A giudizio unanime della critica il C. migliore fu il , Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 211-217; Diz. universale della lett. contemporanea, p. 804; Enc. Ital., Appendice, I, p. 419 ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] non dovettero essere dapprincipio del tutto convincenti, come testimonia il giudizio di F. Netti (1938, p. 125) a di vaste proporzioni che ottenne la medaglia d'oro all'Esposizione universale di Saint Louis del 1904 (Giannelli, 1916).
Verso la fine ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli per la Storia del teatro", con il rischio - a teatro, Milano 1961, II, p. 622; A. Fiocco, Teatro universale dal naturalismo aigiorni nostri, Bologna 1963, pp. 229 ss.; L. ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] all'Esposizione universale di Parigi del 1878, 1878; L'architettura italiana all'Esposizione universale di Parigi, nuova via Dante..., relazione della Commissione municipale per l'esame, giudizio e conferimento dei premi, Milano 1893, pp. 7, 12 ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] , ispana e francese da lui benissimo sostenute; per lo che il suo giudizio è molto stimato e dal papa e dal resto della corte. E Sua Principato, Mediceo del Principato, Minute e Carteggio universale di Cosimo; Pisa, Scuola normale superiore, Arch ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] per aver connesso la possibilità della scienza alla forma del giudizio sintetico a priori (mentre il C. afferma che la matematica ciò è affermata la trascendenza dell'essere in quanto oggetto universale - si badi: solo nel senso dell'inesauribilità e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...