TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] convincendolo della necessità di introdurre quanto prima il suffragio universale di cui fu, da quel momento, un tenace assertore fatti, in Il Popolo d’Italia, 24 dicembre 1917).
Il giudizio di Treves sulla Rivoluzione d’ottobre fu, anche per questo ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] questi, pur declinando l’invito, diede un lusinghiero giudizio della giovane poetessa in una lettera alla contessa di 48, 25 novembre 1800 (celebrazione all’Accademia fiorentina); Gazzetta universale, n. 91, 15 novembre 1800; Onori dedicati alla ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del mondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una Essa ha come suo luogo d'elezione la coscienza pura universale e trascendentale, nella quale i valori si concentrano: ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] Vercelli del 1617 tra le file degli spagnoli, e al giudizio che di lui diede il relatore veneto Alvise Donato: «Il , s. 5, XLIII (1916), pp. 645-764, passim; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] Costituente nazionale a Roma che, eletta a suffragio universale, avrebbe dovuto deliberare il proseguimento della guerra all’Austria ideali repubblicani. Col tempo però, proprio muovendo dal giudizio negativo su quei moti, il cui fallimento imputava ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] modernista, il C. si mostrava non convinto del giudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo forme di organizzazione politica imponevano. Dinnanzi al voto sul suffragio universale, scriveva sprezzantemente al Prezzolini - che sulla Voce aveva ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] quel triplice oggetto, in cui si compie ed assolve l'errare universale" (p. 99); e la filosofia, che è condotta dalla appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] la grande tela fu portata alla Esposizione universale di Parigi.
Nonostante i riferimenti a esperienze Giovanni Fattori). Pica, che aveva poco tempo prima espresso un giudizio ampiamente positivo sull’opera di Nomellini, mostrò ora qualche dubbio: ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in contatto coni maggiori studiosi italiani e stranieri e resero universale la sua fama, come quella dell'uomo meglio informato veniva precisato, dopo la morte di costui, in un Breve giudizio, nel quale al letterato senese il B. attribuiva la seguente ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] due parti: nella prima viene confutato il fenomenismo universale buddhista; nella seconda parte vengono esposti i il D. può essere considerato uno dei più grandi tibetanologi (cfr. i giudizi in questo senso di Petech, e di G. Tucci, Italia e Oriente ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...