D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ogni parola sull'opera di lui sarà accolta quasi dall'universale interesse che trova pronto chiunque mette il discorso su un saputo, ma capito; e dall'altro lato, che il giudizio estetico, l'osservazione psicologica, il concetto sintetico, abbian la ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Provvisori del Comune di Bologna con la designazione del figlio Francesco a erede universale (Pini, 2010, pp. 33 s., 41 nota 7). Costui era ’Antico e del Nuovo Testamento, l’Apocalisse e il Giudizio finale da una serie di collaboratori, che, se non ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Nel 1878 si recò a Parigi per l'Esposizione universale con l'orchestra della Scala e nel palazzo del tanti altri.
Sulla sua personalità di direttore rimane un eloquente giudizio di M. Battistini, che così si espresse dopo una rappresentazione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] I: in un'asserita emulazione di Michelangelo l'artista vi dipinse episodi biblici, dal Peccato originale al Giudizio (il Diluvio universale e la Resurrezione dei morti furono terminati dal Bronzino) che lasciarono sconcertati Vasari e i contemporanei ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] della Camera dei pari, l'introduzione del suffragio universale, la riforma dello statuto da parte della Camera con e si accattivò le simpatie della guardia nazionale anche se, a giudizio di taluni, distribuì impieghi in modo troppo disinvolto. Ma la ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] contraddittoriamente a materiarli di attualità e di spirito universale atemporale. Probabilmente egli era sospinto a ciò Zoagli (Genova), dove morì il 18 dic. 1949.
In un giudizio sul B. bisogna distinguere le opere in cui prevalgono i valori ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] più caratteristici rinnovatori del gusto", secondo il moderno giudizio del Della Corte e del Pannain, mentre ai , Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 119-123; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, pp. 219 s.; Suppl., p. 112; U. Manferrari, ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non può alla raccolta dei diritti finanziari pontifici nella Chiesa universale. Nonostante le riserve critiche nei suoi confronti ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] locali della vecchia galassia liberale. Deferito al giudizio della Commissione per l’epurazione del Consiglio di Roma. Nel 1949 venne nominato commissario straordinario dell’Ente universale esposizione di Roma. Numerose anche le onorificenze ricevute ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] le questioni italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. il giovane imperatore sostenne, pur senza pronunciare un giudizio definitivo, la posizione di Ingoaldo, abate farfense, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...