NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] le indecisioni mostrate nelle imprese militari, mutarono il giudizio benevolo che Mazzini si era fatto di Nicotera programma unitario della Sinistra, si pronunciò contro il suffragio universale e l’abolizione della tassa sul macinato.
Il suo approdo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] il Primo libro delle opere toscane, mentre con molto giudizio non volle guastare, normalizzandola, la prosa della Vita -II, tesi di dottorato, Università di Messina 1995; Id., Indice universale dei carmi latini di B. V., in Medioevo e Rinascimento, XI ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] e ribelli, ed entro un anno avrebbero disposto secondo loro giudizio. Per i suoi "male ablata" sarebbe stato costruito ex speciali furono date per la successione: erede universale fu nominato il primogenito Secondotto, ma avrebbero avuto ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] La deca semisacra, La deca plastica e La deca dogmatica universale – mostrano la vastità di questa poetica del meraviglioso.
Non e controrepliche a stampa, sottoposte da Patrizi al giudizio dell’Accademia Fiorentina.
Data infine al 1591 (Ferrara ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Hohenlohe facevano parte del suo entourage; Rudolf von Ems scrisse per lui una cronica universale.
Il governo autonomo di C. IV fu troppo breve per permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni del suo governo in ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] domanda per un aumento del compenso. Il giudizio, sostanzialmente negativo, sembra essere stato la causa Dugoni, M. M. scienziato ed istopatologo, Roma 1994; M. M., scienziato universale, a cura di R.A. Bernabeo - C. Pallotti, Bologna 1995; M. ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] unità di medicina e cultura, ma anche l'esigenza d'un giudizio critico sul loro rapporto: e il C. attribuirà allo studioso di originalità e di vita come lo sono in genere le storie universali, si anima spesso, gustosamente. Ecco W. Harvey, epigono d' ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] non fu però condivisa dal L., così come egli espresse un giudizio critico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In indipendente in occasione delle prime elezioni a suffragio universale maschile. E ancora nel 1914, quando capeggiò ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] se si esclude uno scritto incompiuto, comprendente la storia universale "a Carolo Magno usque ad hodierna tempora, una In qualità di senatore, nel gennaio 1558 il C. partecipò al giudizio di sindacato sul podestà di Cremona. Nella stessa città, come ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...