COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] desiderio di essere sepolto nella città natale, aveva lasciato erede universale il figlio, ancora in vita; nel caso, poi avvenuto di interpretare un passo di Aristotele e di darne un giudizio. Questo contrasta con quanto ebbe a scrivere al medesimo il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , s. 2, XXVIII [1866], 2, pp. 1-24). Un buon giudizio ne dava il Tommaseo, ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai di collaboratore dell'Archivio storico italiano, della Rivista universale, degli Atti dell'Accademia delle scienze di Torino ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Mon. Germ. Hist., Scriptores, I, Hannoverae 1826, p. 77; Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, ibid., XIII, ibid. 1881, p. 65 il dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus calami ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] per la biografia del B., il volumetto è ricco di giudizi sulla sua pittura che, se sono sempre entusiastici, colpiscono però la sua opera è palese nelle comunicazioni della Gazzetta universale, ed è implicita nella insistente richiesta dei suoi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e nella Verona illustrata: in particolare il giudizio critico sulla costituzione veneziana, da sottoporre a Sotto lo pseudonimo di Desiderato Pindemonte pubblicò ancora una Risposta universale alle opposizioni fatte alle opere del marchese S. M. ( ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Maestà frequentemente si serviva dell’opera sua nel dare giudizio sopra le pitture che faceva venire dall’Italia». L nella piazzetta della Red de San Luís.
Dichiarò sua erede universale María de Ocines (che riscosse solo nel 1670 gli ultimi ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Società promotrice di belle arti di Torino, grazie al giudizio positivo di Felice Casorati, del quale iniziò a frequentare (determinante fu il suo ruolo nell’organizzazione della Enciclopedia universale dell’arte, a partire dal 1955) o come ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] , all'architettura, alla pratica del disegno "in universale". L'insistenza sull'anatomia è del resto presente già (Daly Davis, 1982, pp. 63-84) di estendere il giudizio all'intero piano dell'opera collegandola ad ulteriori fonti. Per quanto concerne ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nella liquidazione della sua impresa commerciale, un aspro giudizio critico sul suo comportamento nel 1859 formulato in di E. C. fatta alla Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] assoluta determinata anche da riforme come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze un municipalismo ristretto e ingiusto, che finì per pesare sul giudizio storico.
In questa situazione di difficoltà e di isolamento, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...