PALUDAN-MÜLLER, Frederik
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Kerteminde il 7 febbraio 1809, morto a Copenaghen il 27 dicembre 1876; una delle figure più rappresentative del disillusionismo romantico [...] spontaneamente sul rogo; il poema su Ahasverus (1854), che alla fine del suo eterno errare, alla vigilia del giudiziouniversale, contempla nella fine del mondo la sua salvezza e redenzione. Ancora nei Nye Digte (1861), i poemetti Kain, Paradiset ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da [...] XVI, XVII e XVIII tra cui quattro di Aubusson con scene di genere. Il museo possiede il famoso polittico del Giudiziouniversale, un tempo attribuito ai Van Eyck, oggi riconosciuto capolavoro di Rogier van der Weyden con ritratti del duca Filippo il ...
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Pittore, nato a Düsseldorf il 23 settembre 1783, morto a Berlino il 6 marzo 1867. Entrò verso il 1795 nell'accademia di Düsseldorf, ma i suoi inizî furono poco incoraggianti. Solo nel 1810 trovò la sua [...] . L'ultimo importante incarico affidatogli a Monaco fu la decorazione della Ludwigskirche (1829). Tutto di sua mano è il Giudiziouniversale (1836-39), che per l'enorme vastità non fa una impressione gradevole. Il re, già da lungo tempo malcontento ...
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Pittore. Nacque a Firenze il 3 maggio 1535; a cinque anni, perduto il padre, Cristofano di Lorenzo, venne raccolto da un amico, forse parente del padre, Agnolo Bronzino. Presto diventò suo aiuto e cercò [...] e gusto decorativo. A 17 anni aveva già dipinto una tavola; a 19 andò a Roma per studiarvi Michelangiolo nel Giudiziouniversale, e ne rimase sempre un tenace imitatore. Tornato dopo cinque anni a Firenze vi cominciò la sua vastissima produzione ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] che gli commise anche quadri d'altare, dipinse il labaro. Nel 1547 eseguì per la città di Blankenberghe un GiudizioUniversale, opera importante, oggi scomparsa, nel 1548 un paesaggio con martirio d'un santo (Amsterdam, Rycksmuseum). Nel 1551 per il ...
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. Le più antiche attestazioni di questa voce ricorrono in Francia, tra il sec. XIV e il XV: la danse de Macabré (ricordata nei versi di Jean Le Fèvre, 1376) e la chorea Machabaeorum (di un documento della [...] avvertiamo che la serie si apriva di solito con un'immagine della Creazione dell'uomo e si chiudeva col Giudiziouniversale, è facile scorgervi la rappresentazione simbolica della fine di tutto il genere umano: rappresentazione analoga a quella del ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] (A James Joyce, Omaggio a Munch, del 1984; L'entrata di Cristo a Bruxelles, del 1985; Don Chisciotte, Dal giudiziouniversale, I guardiani del castello, Maschera, del 1987). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Tano Festa. Catalogo generale, a cura di ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] ; rivelano inoltre brio decorativo, senso di misura, talvolta gusto della tavolozza. Lavorò a Firenze eseguendo l'ampio affresco del GiudizioUniversale nella cupola di S. Maria del Fiore, che non giova al suo nome, a Roma (Sala Regia e Cappella ...
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. Sequenza liturgica, che comincia appunto con le parole Dies irae. Si canta durante la messa di rito romano per i defunti: essa è tratta da un testo già attribuito a Tommaso da Celano (morto circa nel [...] delle parole cantate (18 strofe si cantano 2 a 2 sulla melodia di 3 sole), l'impressionante descrizione del giudiziouniversale fatta in quel testo (col pronunciarsi della tendenza umanistica a evocare coi suoni le immagini espresse dalle parole) ha ...
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Due pittori, padre e figlio, portarono questo stesso nome. Il padre morì a Parigi nel 1560 o 1561. Visse a Sens fino all'età di quarant'anni, presso Fontainebleau che allora era il gran centro del Rinascimento [...] . Sue sono alcune buone vetrate nella chiesa di Saint-Gervais (Annunziazione, Natività, Giudizio di Salomone, 1585) e incisioni. Il piccolo Giudiziouniversale (oggi al Louvre), dal malinteso michelangiolismo, è cosa raffinata, erudita e debole ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...