Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] 49, par. 2, prevede che i suddetti principî non ostano «al giudizio e alla condanna di una persona colpevole di un’azione o di un’ della pena, viene a mancare un referente teleologico vincolante, fondamentale per la costruzione dell’intero ...
Leggi Tutto
Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] equilibrate, rispettose della legge e del referente teleologico. Difficoltà di vario genere non mancheranno di le iniquità che questa accezione di induzione potrebbe generare in futuri giudizi relativi a fatti commessi dopo l’entrata in vigore dell’ ...
Leggi Tutto
Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] di Napoli, ma deve intendersi come sincera espressione del coevo giudizio di Croce sulla personalità di studioso di Giovanni Gentile. Proprio contingente individualità dei pensatori, lo sviluppo teleologico del pensiero puro era privilegiato rispetto ...
Leggi Tutto
Art. 20 tra interpretazione negoziale ed elusione
Alessio Persiani
Il contributo approfondisce l’orientamento più recente della giurisprudenza di legittimità sulla portata dell’art. 20 d.P.R. 26.4.1986, [...] esplicano in concreto e che consiste un nesso economico o teleologico tra essi, ed un elemento di tipo soggettivo, che utilizzato dalla giurisprudenza di legittimità proprio per riferirsi al giudizio di non conformità con i principi in materia di ...
Leggi Tutto
Oneri per la sicurezza aziendale nei lavori pubblici
Ida Raiola
Anche nell’ipotesi in cui la lex specialis non contenga alcuna previsione al riguardo, nelle gare di appalto per l’affidamento dei lavori, [...] dei costi interni nell’offerta per lavori priverebbe il giudizio di anomalia delle previe indicazioni al riguardo da . All’interpretazione letterale se ne salda una di carattere teleologico, la quale muove dalla circostanza che le disposizioni in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] impartita una forza motrice in grado di tenerlo sospeso. A suo giudizio, l’aria circostante non contribuiva affatto al moto, e di rivelarono incapaci di abbandonare il paradigma qualitativo e teleologico della fisica aristotelica, che continuò così a ...
Leggi Tutto
Annullamento d'ufficio degli atti amministrativi
Michele Rimarchi
Enrico Zampetti
La disciplina dell’annullamento d’ufficio è stata interessata da interventi giurisprudenziali innovativi, o potenzialmente [...] ragionamento, scandito da argomenti di carattere esegetico e teleologico.
La premessa, di notevole rilievo sistematico, è ’ufficio siano ritenute esatte al termine dell’eventuale giudizio penale. Un accertamento di questo tipo farebbe emergere ...
Leggi Tutto
Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] sebbene diverso e distinto da lui, e lo supera nel giudizio che il superiore grado raggiunto dal pensiero estetico richiede (p. necessariamente coniugarsi con il criterio «logico, speculativo e teleologico» (ossia «soggettivo») di «chi guarda alla ...
Leggi Tutto
Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] fatti storici a un unico principio o a una direzione teleologica del divenire, è caratterizzato per il giovane Croce da distinzione tra Kultur e Zivilisation attraverso cui viene espresso un giudizio non solo sull’idea di progresso, ma più in ...
Leggi Tutto
Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] riconoscimento della sua dignità e del peso del suo giudizio sulle scelte editoriali degli apparati. Il digitale consente mediale e a collocarla all’interno di un nuovo orizzonte teleologico, in cui il fine non pare più essere il passaggio ...
Leggi Tutto
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...