Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di una macchia di colore rossa e rotonda), e non il giudizio basato su di esse (per es., che il Sole sta tramontando deve all’impegno con cui gli epicurei combattevano l’interpretazione teleologica: se l’origine del mondo e di istituzioni umane quali ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] alla misura interiore, e dall'ordine naturale a quello teleologico. Il vero spazio è quello, avventuroso ma tuttavia rettilineo hanno insistito numerosi altri critici, richiamandosi al giudizio dantesco dell'opera fervida e passionata e sottolineando ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] della storia dinastica sabauda. Un quadro complessivamente teleologico faceva scomparire o se non altro metteva in fu composto tra il 1816 e il 1820. In seguito il giudizio di Manzoni sulla Repubblica dovette cambiare. Diversa, com’è noto, è ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] risorse e del territorio. Si trattava di un modello sostanzialmente teleologico, in quanto assumeva che i conflitti di interesse tra anche solo formulare i problemi dell'impegno e del giudizio morali, che rivestono tanta importanza per i sociologi. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ). Ogni punto della materia vivente aveva infatti a suo giudizio di che costituire un individuo completo non per produzione reale i termini per una composizione fra meccanicismo e teleologia: meccaniche erano le modalità specifiche secondo le quali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] (razionale) e dei funzionari amministrativi è di tipo 'teleologico': prende le mosse da un fine.Ma la differenza ma) dall'interprete: per l'appunto, mediante un giudizio di valore. Istituire una gerarchia assiologica significa accordare ad ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Socrate. Quando, nell’Apologia di Platone, Socrate, nel giudizio che avrebbe deciso della sua vita, prende la parola poteva offrire spiegazioni di fenomeni non facilmente interpretabili in senso teleologico. Non si può, però, fare a meno di notare ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] quelli che essa avrebbe dovuto in astratto realizzare. Un giudizio più approfondito del mezzo si impone, inoltre, quando il motivato dubbio che la norma, nella sua struttura teleologica, non realizzi un equo contemperamento tra il diritto al lavoro ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] Per contro, la tradizione biografica araba, basata sul giudizio di un grande aristotelico come Alessandro di Afrodisia, gli un materialismo basato sul caso contro ogni forma di provvidenzialità e di teleologia (De usu partium, XI, 14, in: K III 905). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] sostanziale di Aristotele ma privo dei significati dinamici e teleologici che sono insiti nel concetto aristotelico di anima come chiarì ulteriormente nella Kritik der Urteilskraft (Critica del giudizio, 1790), come il concetto di una storia della ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...