Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] 59, 10, 1) si sa che Donato, il suo immediato predecessore, dopo aver fatto deporre Privato, vescovo di Lambesa, ne persecuzione, macchiandosi di un peccato di apostasia, rinviando un giudizio su di essi alla fine della persecuzione. La lettera ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] dell'abate maltese, insorse, con violenta polemica, il D. (Giudizio sopra una lettera di L. de Veillant proposto da Alessio Aganippeo, e misurato della narrazione, la Storia cronologica ebbe immediato successo, venne più volte ristampata e da essa ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] del destinatario della Noverit è indice dell'interesse immediato del papato a confermare con propria legge, e 165, 166-176.
R. Manselli, Onorio III e Federico II (Revisione di un giudizio?), "Studi Romani", 11, 1963, in partic. pp. 148-152.
S. Kuttner ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] propri legati presso il governo della Serenissima; ma nell'immediato l'unica conseguenza diretta di questo indirizzo politico fu la stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] il suo distacco dalla originaria idea socialista apparve nell'immediato dopoguerra: Cinquanta anni di socialismo in Italia (Milano In particolare il G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche riserva ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] della S. Sede, ma anche l'invio immediato di un contingente militare necessario a respingere la prevedibile Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] facendo ricorso alle autorità di governo, che provvidero all'immediato arresto del C., il quale venne rinchiuso nelle prigioni spinse i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il 4 ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] contenzioso diplomatico sul diritto dell'Italia di esigere il giudizio arbitrale in alcune sentenze col Venezuela, apparsa nel comunque un insormontabile impedimento al suo intervento immediato nel conflitto (in proposito appaiono significative le ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] mandato dogale di G.B. De Fornari. Lo scopo immediato era di uccidere Andrea e Giannettino Doria e Adamo Centurione punto di vista critico sugli tidoli" delle fazioni e rispetto al "giudizio che del Fieschi e del Doria fecero i contemporanei" (pp.VII ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] spirito di servizio le proprie azioni. Ma a prescindere da ogni giudizio morale ed estetico, è proprio l'esplicarsi della retorica umanistica del 1431), il G. probabilmente non riuscì nell'immediato a mettere in atto questi suoi propositi di evasione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...