La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] mutamenti culturali profondi della popolazione». Ne conseguiva, a suo giudizio, che l’attività della Cei per la revisione del Concordato dalla maggioranza del convegno del 1985; l’immediato commissariamento della Cei dopo la conclusione dei lavori ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ai preparativi finali per la crociata e ove chiedeva un immediato colloquio chiarificatore a Carlo che, in risposta al messaggio gregoriano in lotta.
Pertanto, se dovessimo dare un giudizio sul programma gregoriano solo sulla base delle effettive ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] mancata svolta, le sue promesse e i suoi limiti, vedi il giudizio in sintesi di G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo 1973, pp. 154-155, che allude anche alla immediata protesta delle Comunità ebraiche e al rammarico del papa « ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] il D. vantava l'esattezza del proprio successivo pessimistico giudizio, la coerente lungimiranza del suo costante "pronostico" '"infortuniuni", il pontefice tanto "virum ... destitueret". Immediato l'esito positivo d'una pressione così esplicita, ché ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] in questo campo l'intervento del papa fu pressoché immediato: nel novembre del 1692 egli si era già ecclesiastica, XXXVI, Venezia 1846, s.v., pp. 31-7.
Per un giudizio sulle linee generali del pontificato cfr. L. von Pastor, Storia dei papi ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] cui si riferisce, tutto ciò cade sotto l’autorità e il giudizio della Chiesa». Pertanto, i governanti «tra i loro più sacri sistema di governo in cui le decisioni politiche siano la traduzione immediata e diretta, cioè senza il filtro e l’esame della ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] visione fosse meno perfetta di quella conseguita nel giorno del giudizio. Giacomo Fournier, divenuto Benedetto XII, pose fine alla questione riconoscendo la visione immediata nella costituzione Benedictus Deus, il 29 gennaio 1336, pur lasciando ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] un secondo a partire dal luglio 1768 a Vienna. Il motivo immediato fu presentare a Giuseppe II il De gravitate, a lui XXII [1781], pp. 116-124). La prima rilevò che i giudizi sul ruolo scientifico dei gesuiti erano fuori luogo in una biografia del ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] cardinalizio. Scelse il nome di Pasquale II: segnale immediato e chiarissimo, questo, della volontà di continuare l' tutto. Affido la misura della correzione al consiglio e al giudizio dei fratelli che sono convenuti, onde non possa avvenire che ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Cupis. Meglio venga a Roma a dimostrare che tale non è. Immediato, da parte del G., l'accoglimento del suggerimento: fa partire di cui il G. sarebbe vittima. "Prelato innocentissimo", a giudizio di tutti i "buoni", ossia della sua classe d' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...