ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ricevette il premio Bagutta del 1927, come riconoscimento immediato di un orientamento di gusto e di tendenza nonché a pubblicare volumi di prose che, sulla scia del Giorno del giudizio, erano modellate sui ricordi, l'infanzia, i paesaggi, le immagini ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , mentre all'origine doveva essere al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse di dal Muratori nella sua edizione della Vita Mathildis con un giudizio negativo, ripetuto dal Simeoni, solo in anni recenti è ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] rapida conclusione dell'opera e in un successo immediato favorito dal consenso della corte francese; senonché Italia nel 1560, l'A. sottopone il manoscritto della traduzione al giudizio del Varchi, e a Firenze (forse per iniziativa dello stesso Varchi ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] fissa con Beatrice Rocchi, in arte Reginella, fu quasi immediato: i due si sposarono nel 1932 e presto ella sett. 1944 al salone Margherita egli affrontò per la prima volta il giudizio del pubblico come autore e attore di prosa: si trattava di ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] e atteggiò lo spirito del popolo italiano", non ebbe grande successo immediato. Più duratura fu invece l'influenza che esercitò, fungendo da spesso rasenta la mera esercitazione accademica. Per unanime giudizio della critica, il F. è orinai lontano ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] volubile dello scrittore, interpretati secondo il suo indocile arbitrio e giudizio.
Bibl.: Dell'opera del B. fanno naturalmente menzione gli studi che hanno avuto per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] . Renier Michiel e dallo stesso I. Pindemonte che, mutato un suo precedente giudizio negativo, le fu largo di consigli e di aiuti; fu poi a Parma genio estetico e artistica creazione, col rapido e immediato poetare. La sua fama non le sopravvisse: ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] Purismo e Romanticismo,Bari 1936): nel primo, Del fine immediato di ogni poesia (1835), il B. sviluppa il , Bari 1924; E. Santini, S.B.,Barletta 1929; B. Croce, Vecchi giudizi italiani sul Faust,in La Critica,XXXIII (1935), p. 74; Id., Cose nuove ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] versi Claudio Vanini e soprattutto il saggio Del fine immediato d'ogni poesia (1836). S. Baldacchini ( 118-131, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che egli diede e che non fu negativo) sulla traduzione dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro fu immediata, sia sul piano politico sia personale. In ottobre si recò ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...