MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] Berlino nel 1931, e rimasto quasi senza risonanza, se si esclude un giudizio favorevole di Th. Mann; un secondo, pubblicato nel 1933; un terzo, , cioè dell'Austria, è l'elemento più facile e immediato a cogliersi, ma solo il punto di partenza per una ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] Malenkov, note a Ð. per i contatti personali avuti nell'immediato dopoguerra. Graziato nel dicembre 1966, Ð. ha viaggiato in mondiale in quanto movimento unitario dischiude - a suo giudizio - nuove possibilità di evoluzione, nel quadro delle diverse ...
Leggi Tutto
Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] Milano con una tesi sul ''teatro verità'', nell'immediato dopoguerra iniziò da cronista l'attività giornalistica. Con questa che, filtrati dalla notevole cultura e dal severo giudizio, potessero portare a individuare nelle produzioni contemporanee i ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] muover guerra a re Roberto, che, citato a comparire al suo giudizio, il 26 apr. 1313 fu processato in contumacia e messo di continua ascesa spirituale, ma anche con i suoi istinti immediati, con i suoi atteggiamenti di più comune umanità, con i ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di Fiume, con il voto dello stesso Federzoni, ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] lingua fu dovuto a un eccezionale rigore del giudizio letterario e a una eccezionale delicatezza e sottigliezza di poco anteriore un'edizione abusiva delle sue Rime) e l'immediato consenso al nuovo stile rappresentato dal primo libro degli Amori di ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'attacco dell'abate Aimé Guillon, memorabile per l'immediata replica del F. (Lettera a monsieur Guill… su cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] successivi all’Unità, hanno profondamente segnato (il secondo, nell’immediato, molto più del primo) non solo le cronache letterarie intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse di un giudizio più equo e più attendibile della vita e dell'indole del a stampa, in Ferrara, nell'aprile del '16. Il successo immediato e vastissimo del fibro fece sì che l'edizi one fosse esaurita ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 45), fu immediato, superiore a ogni aspettativa: e non solo in Sicilia, dove aiutava la "simpatia politica", ma nel giudizio unanime che presto ne diedero gli uomini più eminenti d'Italia, e non solo d ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...