BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , caratterizzata da una tendenza all'effetto immediato, volto ad assecondare le superficiali esigenze spettacolari la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921). Un giudizio sulla sua musica liturgica è stato anche tramandato da una lettera ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] una riforma legislativa, sui delicati rapporti tra giudizio civile e giudizio penale in materia di fallimento: tema che in contraddizione col Codice penale, vale di più l'interesse immediato che l'ha ispirato, che non l'intangibilità dei principi di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] della città. Da un lato ciò produsse nell'immediato il conseguimento della stabilità e il superamento delle papa a favore della cittadinanza genovese. Arrestato e sottoposto a un giudizio sommario, venne condannato a morte. Per un momento sembrò che ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] Morì a Roma il 15 gennaio 1949.
In occasione del giudizio di epurazione, l'A. aveva dato alle stampe una breve gabinetto di Palazzo Chigi. Se come documento umano esso è vivo e immediato e mette in luce la figura del diplomatico al centro di una ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] ufficialmente intorno al 1890 con 'E sbagliato 'o palazzo che ebbe un immediato successo, entrò in contatto con gli editori F. Bideri, G. invenzione melodica del D., individuò con sicurezza di giudizio le vere qualità del giovane compositore: "E ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] mosse al D. di mancanza d'inventiva originale. Tale giudizio doveva però scontrarsi con il favore che il pubblico tributava direttore di banda, quando cioè l'impatto con la platea era immediato e correva sul filo di vivi stimoli emotivi.
Per quanto ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] tessuto di finissime fibrille che costituiscono un reticolo immediato di sostegno agli elementi parenchimali, e dette distingue, oltre che per essere cauto nella critica e nei giudizi, per l'eclettismo assunto di fronte alle opinioni contrastanti e ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] "felicità" dei cittadini, il cui "piacere" deve essere il fine immediato della tutela giuridica. L'analisi della mente dell'uomo, la scienza poteri della Gran Corte criminale di Terra di Lavoro nel giudizio criminale in grado di rinvio a carico di d. ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] giuristi intorno al corretto uso dei vocaboli giuridici.
Destinatario immediato dell'intervento del F. era A. Alciati, in 'Epistola allo Spiegel che nel De scribendi modestia aveva criticato i giudizi impertinenti su di lui in LectioNES, III, 4.1.
In ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] un cavallo di battaglia di attori e dicitori nell'immediato dopoguerra e negli anni che prelusero al fascismo. , pp. 170 s.; D. Garoglio, V. L. nel sentimento e nel giudizio dei contemporanei, Firenze 1923; L. Lamagna, V. L. poeta-soldato…, Brescia ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...