CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] minima parte del capitale. Va d'altro canto tenuto presente il giudizio di A. Beneduce che, in una sua lettera del 1936, di un grande esponente della borghesia imprenditrice.
Nell'immediato dopoguerra il C. continuò a sostenere la necessità di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] per tutta la sua vita, ma ebbe un effetto immediato anche nell'indirizzo degli studi e nell'atteggiamento critico assunto verseggiatore ammirato.
Più facile (e riduttivo) risulta quindi il giudizio sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] l'occasione di sottoporre quella prova d'apprendistato al giudizio di Goffredo Bellonci, illustre critico militante d'origine bolognese La rinnovata spinta creatrice che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] italiana in Estremo Oriente - ed avrebbe potuto avere a giudizio del C. esito felice se ad esso non si fossero Centro di studi coloniali ad essa collegato si pongono nell'immediato dopoguerra all'avanguardia del movimento per il recupero delle nostre ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] poté darsi un governo senza i Medici. Lo scopo immediato degli ottimati che avevano guidato la rivolta era il ritorno fermo nelle deliberazioni sue" (Storiefiorentine, p.126). Questo giudizio coglie l'ingannevole instabilità che impedì al C. di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] era estranea alle intenzioni del B., come dimostra il suo immediato dedicarsi alla letteratura devota: del 1635 è La colonna per sempre gode in dir male". Attraverso la discussione di vari giudizi di Tacito, preso ciascuno ad occasione di un "discorso ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] a Zoagli (Genova), dove morì il 18 dic. 1949.
In un giudizio sul B. bisogna distinguere le opere in cui prevalgono i valori poetici e medaglie d'argento e due croci al valore. Nell'immediato dopoguerra ebbe vasta eco un suo comizio, alle associazioni ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] una commedia-rivista intitolata Alla follia!: il successo fu immediato e il Ferravilla offrì alla G. un regolare ingaggio D. G. attrice" (Ramperti, p. 8). Ancora più aspro fu il giudizio di S. D'Amico, che spese sul conto della G. parole assai severe. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] la pittura e interrotto l'esecuzione dell'affresco con il Giudizio Universale, che gli era stato allogato nel 1497 da Gerozzo Invece in questa ultima accezione la sua arte non ebbe seguito immediato, se non in limitati e timidi discepoli, quali fra, ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] modernista, il C. si mostrava non convinto del giudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo aveva. Personaggio ormai rappresentativo, gli vennero affidati, nell'immediato dopoguerra, incarichi politico-diplomatici. Nel 1923 fu chiamato ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...