DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] e, pure, della nobiltà "molto riguarda" a tali "apparenze".
Immediato, sul piano politico, il riscontro ché, il 23, battendo, che cortigiani subalterni e servili. Ed ancor più pesante è il giudizio del D. su "certi cardinali" ostili a Venezia e su ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] culti acattolici, talora palesemente incoraggiati, a giudizio dell’organismo rappresentativo del protestantesimo italiano, dalle autorità di polizia centrali e periferiche. D’altra parte, proprio nell’immediata vigilia del viaggio del presidente del ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] il divario tra gli ideali e i fatti, allora il giudizio deve essere formulato in modo diverso. Nell'insieme i di sussistenza sulla base di un diritto", che nell'immediato secondo dopoguerra lord Beveridge indicherà come zoccolo irrinunciabile della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] per la risoluzione dei problemi più tecnici comportasse un immediato consenso politico. Per quanto eccezionale, merita qui da quelli delle altre maggiori potenze, e che però tale giudizio non sarebbe più adeguato se riferito al 1938 e sarebbe ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] in febbraio un compenso di 44.000 ducati d'oro -, a giudizio della quale F. non è all'altezza d'un incarico di 'assenza vistosa, oggetto di lazzi beffardi. Beneficiario comunque nell'immediato F. del tracollo veneziano, ché Asola, Peschiera e Lonato ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ai preparativi finali per la crociata e ove chiedeva un immediato colloquio chiarificatore a Carlo che, in risposta al messaggio gregoriano in lotta.
Pertanto, se dovessimo dare un giudizio sul programma gregoriano solo sulla base delle effettive ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] mancata svolta, le sue promesse e i suoi limiti, vedi il giudizio in sintesi di G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo 1973, pp. 154-155, che allude anche alla immediata protesta delle Comunità ebraiche e al rammarico del papa « ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] anglofoni a non guardare Costantino attraverso le lenti del giudizio morale (grande o opportunista, rivoluzionario o corruttore) sentimento che è più superstizioso che escatologico, ha immediati effetti sulla rappresentazione del potere. Una maggiore ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] in questo campo l'intervento del papa fu pressoché immediato: nel novembre del 1692 egli si era già ecclesiastica, XXXVI, Venezia 1846, s.v., pp. 31-7.
Per un giudizio sulle linee generali del pontificato cfr. L. von Pastor, Storia dei papi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] 2007, pp. 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppe de Luca nella sua premessa allo studio vivere il disappunto per le difficoltà incontrate da Buonaiuti nell’immediato dopoguerra).
45 Cfr. C. Arnold, Lamentabili sane exitu ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...