GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ).
Il riferimento è forse a un'aria "alla napolitana" non meritevole, a giudizio del principe, di esser pubblicata, e a brani come All'ombra degli allori , che lasciano intravedere percorsi musicali dell'immediato futuro (e che tanto affascinarono i ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] non senza sostanziose inclinazioni verso l'altro grande dell'immediato passato, Gabriele D'Annunzio).
Il sodalizio iniziale del la "forte originalità del pensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e penetrante, sia nei confronti dei musicisti antichi ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] l’attività nel febbraio 1565: si potrebbe forse supporre un immediato passaggio al Seminario all’inizio di quell’anno. Il maestro Luca Marenzio (quest’ultimo per via di un giudizio non particolarmente elogiativo del Palestrina, che avrebbe voluto ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] la stesura definitiva reca la data del 3 maggio 1948.
L'immediato dopoguerra vide anche per D. la ripresa dei contatti internazionali, con and Letters, XLIX (1968), pp. 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] cappella al duomo di Milano, come successore di M. Grancini. Ottenuti nel giudizio del 29 nov. 1669 lo stesso numero di voti di G.A. Grossi affrontare generi in cui si ricercava piacevolezza ed effetto immediato, come nel caso delle arie di un'opera ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] conosciuta: Ser Marcantonio. Il successo di quest’ultima fu immediato e straordinario: 54 recite in quello scorcio di stagione : Edelmonte (Crema 1800), Telamone (Macerata 1803), Il giudizio di Febo (Venezia 1804), Napoleone il Grande al tempio ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] G. Palomba, Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1808); Il giudizio di Paride, ossia i rivali ridicoli (opera buffa, libr. di drammatico per la vita della città, riscosse un successo immediato, rinnovatosi poi in tutti i teatri d'Europa. L ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 39); la domanda venne accolta. È significativo che il giudizio sottolinei, oltre l’alta reputazione del candidato, l’ per la musica di Pergolesi fu, del resto, un fenomeno immediato e pervasivo. Subito dopo la sua morte apparve a Napoli un ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] (Lisetta), di N. Piccinni e G. Coppola, ottenendo un immediato successo che le consentì di avere le prime parti nelle opere da agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la natura non le aveva donato. ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , caratterizzata da una tendenza all'effetto immediato, volto ad assecondare le superficiali esigenze spettacolari la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921). Un giudizio sulla sua musica liturgica è stato anche tramandato da una lettera ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...