ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] di apoplessia, che segnò il suo ritiro, anche se non immediato, dalla vita militare.
Nel 1714 per incarico del re svolse deficienze in campo più strettamente militare, documentando il loro giudizio con i diversi fatti di arme di esito sfortunato di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo Pannain, allora giudice presso quel tribunale). della Repubblica sociale italiana stabilisce l'obbligo del giuramento immediato per tutti i pubblici funzionari, compresi i magistrati. ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] dal suo immediato predecessore Rainaldo di Celano. Il cognome "Gentilis" figura in un documento redatto da un notaio di nomina era comunque una testimonianza di quanto fosse stimato il giudizio del G. sia dal pontefice sia dall'imperatore.
Le ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] oculistica dell'università di Cagliari, riportando un lusinghiero giudizio. Incaricato nel '35 dell'insegnamento di clinica 'ophalmologie, Paris 1958, pp. 228-235).
Di più immediato interesse clinico furono gli studi di patologia oculare del Favaloro ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] 1611 pubblicò a Milano un’opera che ebbe immediato riconoscimento: le Osservazioni sopra i primi cinque libri
Per quanto concerne la nozione di popolo, a differenza del giudizio machiavelliano, l’autore di Bosco vede nel popolo il soggetto ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] , il 18 nov. 1786, ministro plenipotenziario a Napoli. Anche se a giudizio di alcuni il C. non era "doué de beaucoup d'esprit" (come segnalati da elogi e onorificenze. Seguì tuttavia l'immediato licenziamento del C., imposto dal Thugut, alla fine ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] d'impugnazione appare ancor oggi sorretta da una razionalità che la rende, a giudizio di molti autori, quasi obbligata per il legislatore.
Nell'immediato dopoguerra, il C. fu tra i più fermi difensori del codice di rito contro i tentativi - sovente ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] il futuro. È questa la teoria franchiniana del giudizio storico come giudizio prospettico e dunque (in tal senso e solo in collaborazione al Giornale, organo dei liberali napoletani nell'immediato dopoguerra, al Mondo di Pannunzio dal 1950 al ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] ), aggiungendo che il poema eroico non ha solo il fine immediato del diletto, ma possiede anche un altro scopo, quello dell le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in aperta polemica con Giason ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] lo distinguevano da Guido (I), suo predecessore immediato sulla cattedra assisiate. Alla luce degli intensi rapporti il vescovo non era degno di vederlo, è implicito un giudizio negativo sulla figura del presule, che è forse da ricondurre ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...