GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] strumenti di un'attività di docente che aveva fatto immediato seguito alla aggregazione al Collegio.
Nel 1425 gli Bologna, Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé il giudizio in merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] dell'abate maltese, insorse, con violenta polemica, il D. (Giudizio sopra una lettera di L. de Veillant proposto da Alessio Aganippeo, e misurato della narrazione, la Storia cronologica ebbe immediato successo, venne più volte ristampata e da essa ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] naturalezza e festoso abbandono e fu questo il primo giudizio autorevole di un non napoletano, cui si affiancò nella considerazione degli spettatori, fino alle grandi interpretazioni dell'immediato dopoguerra. Nel 1937 uscì il primo film da lei ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] tra forze politiche, governo e aziende elettriche nell'immediato dopoguerra. Accantonato, almeno per il momento, il un convegno di studi dedicato all'economia laziale, ne diede un giudizio largamente positivo. A suo avviso (e come lui la pensavano ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] Corneto non ebbe compimento perché i Viterbesi ottennero il suo immediato rilascio. Tornato a Roma dopo la fuga di Pio garibaldino" (Gangale, pp. 30-38) è dunque il frutto di un giudizio superficiale: è vero senz'altro che tra il 1860 e il 1867 il G ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] propri legati presso il governo della Serenissima; ma nell'immediato l'unica conseguenza diretta di questo indirizzo politico fu la stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] presso il palazzo regio di Pavia, quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data episcopus", identificato spesso con G. o con il suo immediato successore all'episcopato, Giovanni (III), l'impresa di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] il suo distacco dalla originaria idea socialista apparve nell'immediato dopoguerra: Cinquanta anni di socialismo in Italia (Milano In particolare il G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche riserva ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] intolleranza del primo si contrapponeva frontalmente la moderazione di giudizio di Ferrari. Questi, infatti, se tendeva a che concernevano punti di più semplice comprensione e di più immediato interesse per i fedeli: se fosse sufficiente a rendere ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] le cui basi venivano gettate in tutto il paese.
Nell'immediato dopoguerra, insieme con P. Grassi, il G. fu ideatore O'Neill, Il lutto si addice ad Elettra; T. Pawley, Il giorno del giudizio; W. Saroyan, I giorni della vita; A. Miller, Morte di un ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...