CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] In qualità di senatore, nel gennaio 1558 il C. partecipò al giudizio di sindacato sul podestà di Cremona. Nella stessa città, come teorico-pratica, scientifica, giurisdizionale, politica. Per l'immediato, nella seconda parte del sec. XVI, le stesse ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] e concludere il poco onorevole accordo, che lo impegnava all'immediato ritorno nel suo regno di Provenza, e alla promessa di di un ulteriore appello rivolto da Langres al supremo giudizio dell'autorità apostolica per accertare chi se ne poteva ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 17 ott. 532, alla consacrazione, 2 genn. 533, dell'immediato predecessore di A., Giovanni II. Con quest'ultimo erano venuti a lettera di rallegramenti scrittagli per la circostanza da Reparato. Il giudizio di A., espresso con lettera del 9 sett. 535, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] subì vaste alluvioni; la minaccia della carestia provocò l'aumento immediato dei prezzi del pane e delle patate. Il C. . Per gli anni successivi la pubblicazione che offre maggiori elementi di giudizio è quella di F. Curato, Alcune lettere di G. C. ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] sua implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli impegno, non come evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti e costumi, seppe ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Napoli 1859): l'opera - ancor oggi valida per i giudizi e la documentazione che contiene - gli fece vincere un produzione pubblicistica, non più legata ad ambizioni di intervento immediato nell'opera legislativa, assunse un carattere di riflessione ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme rende omaggio alla Vergine col Bambino. Ovunque, prevale immediato l'interesse per la descrittività e la narrazione, ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] dannunzianesimo giovanile appare corretto con una attenuazione dei primi giudizi positivi. Negli anni fra il 1902 e il ), L'Italia e la nuova alleanza (1917).
Nell'immediato dopoguerra, mentre contribuiva con Albertini a determinare la impostazione ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] sia pure ancora paralizzato dal risorto mito dell'immediato pareggio finanziario", sembrava aver preso coscienza della necessità ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio da "superstizione socialistica", e tale da "cristallizzare il ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] altrui non avrebbe fatto che paralizzare o conturbare il giudizio mio, qualunque esso sia e comunque esso valga. Avrebbe tolto, cioè, a questo libro quel poco che ci può essere di sincero, di vivo, di immediato, di mio insomma; e si sa che appunto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...