CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] , il 18 nov. 1786, ministro plenipotenziario a Napoli. Anche se a giudizio di alcuni il C. non era "doué de beaucoup d'esprit" (come segnalati da elogi e onorificenze. Seguì tuttavia l'immediato licenziamento del C., imposto dal Thugut, alla fine ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] al docente la scomunica. Le censure pontificie indirettamente equivalsero a un giudizio politico ed etico sul governo di Torino, da cui il docente ottenne immediato sostegno, e favorirono dichiarazioni di solidarietà da parte dei colleghi e ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] d'impugnazione appare ancor oggi sorretta da una razionalità che la rende, a giudizio di molti autori, quasi obbligata per il legislatore.
Nell'immediato dopoguerra, il C. fu tra i più fermi difensori del codice di rito contro i tentativi - sovente ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] relazione, che peraltro non lascia comprendere il giudizio personale di Venier, largo di informazioni e a suggerire al suo governo una linea di condotta praticabile nell’immediato.
Giunto a Madrid all’inizio di novembre del 1694, Venier ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] il futuro. È questa la teoria franchiniana del giudizio storico come giudizio prospettico e dunque (in tal senso e solo in collaborazione al Giornale, organo dei liberali napoletani nell'immediato dopoguerra, al Mondo di Pannunzio dal 1950 al ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] ), aggiungendo che il poema eroico non ha solo il fine immediato del diletto, ma possiede anche un altro scopo, quello dell le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in aperta polemica con Giason ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] lo distinguevano da Guido (I), suo predecessore immediato sulla cattedra assisiate. Alla luce degli intensi rapporti il vescovo non era degno di vederlo, è implicito un giudizio negativo sulla figura del presule, che è forse da ricondurre ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , caratterizzata da una tendenza all'effetto immediato, volto ad assecondare le superficiali esigenze spettacolari la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921). Un giudizio sulla sua musica liturgica è stato anche tramandato da una lettera ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] una riforma legislativa, sui delicati rapporti tra giudizio civile e giudizio penale in materia di fallimento: tema che in contraddizione col Codice penale, vale di più l'interesse immediato che l'ha ispirato, che non l'intangibilità dei principi di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] della città. Da un lato ciò produsse nell'immediato il conseguimento della stabilità e il superamento delle papa a favore della cittadinanza genovese. Arrestato e sottoposto a un giudizio sommario, venne condannato a morte. Per un momento sembrò che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...