EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sostanziale debolezza del potere regio in Francia, nell'immediato lo privò di un sicuro e prezioso alleato, École française de Rome, XXX (1910), pp. 3-50.
Importanti giudizi sull'azione e la personalità di E. sono stati espressi da numerosi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anni la polemica revisionista del B., perdendo di mordente politico immediato, si spostava a un livello diverso e diveniva richiesta di riunione del Gran Consiglio.
Sul B. fascista il giudizio molto contradditorio: per alcuni egli fu un "corruttore", ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare una inclini a fare di Sondrio una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] forse anche fornire alimento, come adombra il Manselli, al giudizio e all'esaltazione dantesca: alla lettera dell'agosto 1312 D. ed il figlio di Guecellone (dicembre 1316) - portò nell'immediato a modifiche dello status. Fu però il D. ad esser messo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] differenti della materia, che nel primo è più immediata e composita, con ampie elaborazioni grafiche ma con stessi difetti che abbiamo notato nelle sue sculture…". Questo giudizio ha trovato una continuità nei successivi biografi e storici dell ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] problema dell'"Italia una", dei "destini futuri"; per l'immediato presente chiedeva la collaborazione di "tutti gli uomini di lettere pubblicati utili studi su argomenti specifici: C. D'Alessio, Un giudizio di V. C. su V. Monti, Firenze 1960; R. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze, il 21 dicembre, portando con sé, quale al presente, all'appena fatto, al da farsi nell'immediato.
Sconcerta che sia la stessa persona cui ripugnano " ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sempre più animato dal proposito di agire con forza e nell'immediato contro il fascismo. Dopo vari e vani tentativi di organizzare 1941), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là delle sopravvalutazione che della sua figura ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] conclusione.
Nell’autunno 1356 i Visconti furono citati in giudizio dal vicario imperiale e costretti a difendersi con una , ma dovette fermarsi a Ferrara colpito da sincope. Di qui fece immediato rientro a Padova, dove era già l’8 maggio (Seniles, XI ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una reale colpevolezza. Il C. d'altronde fu citato in giudizio, per questo fatto, dall'uditore generale delle cause criminali di pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...