Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] da un picco rilevante nei valori delle frequenze negli anni dell'immediato dopoguerra, seguito da un successivo calo che perdura grosso modo coppia in sede legale; motivi che, a giudizio unanime degli studiosi, risentono invece eccessivamente delle ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] autonomo rispetto all'evoluzione del pensiero economico, nell'immediato dopoguerra prende le mosse - dapprima negli Stati questo sforzo teorico ed empirico a indurre Leontief a esprimere il giudizio di cui si è detto.
Anche se gli Stati Uniti hanno ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] bipolare del mondo quale si veniva configurando nell'immediato dopoguerra. Per questo secondo aspetto, l'immagine che comprendessero i partiti comunisti, o che, a giudizio del pontefice, non mostrassero sufficiente energia nel contrastare il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare una inclini a fare di Sondrio una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] forse anche fornire alimento, come adombra il Manselli, al giudizio e all'esaltazione dantesca: alla lettera dell'agosto 1312 D. ed il figlio di Guecellone (dicembre 1316) - portò nell'immediato a modifiche dello status. Fu però il D. ad esser messo ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] " e ‟l'attuale re d'Italia è camuso". Si tratta chiaramente di giudizi diversi; ma, se non esistono né un re di Francia né un re empirico, che non garantisce un successo completo e immediato; è però possibile raggiungere una sufficiente precisione, ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] se non quando, nel farlo, intravvedevano un vantaggio politico immediato. Sade e Freud, al contrario, hanno aperto la , appunto, il suo fondamento nella distinzione tra i due tipi di giudizio.
L'accenno a Weber può servire a spiegare l'interesse che, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] differenti della materia, che nel primo è più immediata e composita, con ampie elaborazioni grafiche ma con stessi difetti che abbiamo notato nelle sue sculture…". Questo giudizio ha trovato una continuità nei successivi biografi e storici dell ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] problema dell'"Italia una", dei "destini futuri"; per l'immediato presente chiedeva la collaborazione di "tutti gli uomini di lettere pubblicati utili studi su argomenti specifici: C. D'Alessio, Un giudizio di V. C. su V. Monti, Firenze 1960; R. ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] legati tra loro in un ordine sociale dai vincoli primari immediati - di tipo familiare, religioso e di vicinato. Come le cui elaborazioni teoriche si arrestarono per suo stesso giudizio alla delineazione di modelli per i processi riguardanti i ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...