I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] e in questo caso le parti devono seguire il giudizio ordinario.
Trascorsi i tre giorni dalla notificazione del l'agente non sia in grado di provvedere al riporto, deve darne immediato avviso al cliente, il quale dovrà provvedere o per il ritiro dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di contemplazione e di valutazione del problema politico generale e il rigore logico del giudizio. E così il libro, nato sotto l'impulso di un fine pratico immediato, divenne l'opera classica della teoria politica, l'opera in cui, per la prima ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] L'andamento dei consumi fa apparire, quindi, improbabile un assorbimento immediato delle eccedenze. D'altra parte il ritmo della produzione è sogliono predisporre dei collegi arbitrali, al cui giudizio è fatto obbligo di ricorrere in caso di ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , salvo quello di Francoforte, sul Reno o nelle sue immediate vicinanze, musei che hanno finito per spostare l'asse culturale guerre e soprattutto nel dopoguerra, determina anche un giudizio diverso sulle funzioni delle altre strutture legate alla ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di cultura altissima: la più vigorosa e la più immediata espressione, nella forma oggettiva della terza persona, d' età rispettabile, ebbe nuovi sostenitori dopo il Medioevo; né mancarono giudizî severi sullo stile e il dire dei Commentarii da Giusto ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] , di ricevere dal proprio capo direttive, consigli, giudizi sul lavoro da svolgere o già portato a termine (il tipico 3×2 dei supermercati) o dall'assegnazione di regali immediati per ogni acquisto effettuato (in questi casi non è raro che ciascun ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] e rappresentativa: un'essenza che va al di là di ogni giudizio morale che non appartiene mai al fare 'storia' o al fare la progettazione, la costruzione (Londra, 1851), l'immediato smontaggio e la successiva ricostruzione del Crystal Palace, concepito ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] è comunemente ammesso che il Toscanelli sia stato il vero e immediato inspiratore di C., e al tempo stesso colui che lo di un intervento motu proprio fra due parti in contesa, ma un giudizio a richiesta della Spagna e a tutto favore di questa; e si ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] non potrà essere opposta da coloro che non furono parti in giudizio. Gli atti di stato civile, come atti ricevuti da un alla sfera del processo e un'influenza, mediata o immediata, sul provvedimento giurisdizionale che al processo mette fine. ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] in tre grandi gruppi: A) fotometri nei quali il giudizio sull'eguaglianza delle luci è affidato direttamente all'occhio umano; posti di lavoro. Quella parte degli uffici che fosse in immediato e largo contatto con il pubblico, sarà da trattare con ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...