EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] il secco, e del resto non negativo in sé, giudiziodi Rolandino - le capacità militari e politiche dell'Egna. L di G. Sandri, I, Venezia 1940, p. 227; Tiroler Urkundenbuch, a cura di F. Huter, III, (1231-1253), Innsbruck 1957, pp. 73 (con rinvio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dall'URSS, comunisti e socialisti chiedevano un rinvio della discussione. Furono i repubblicani e i e le leggi eccezionali, 1950-1953, Milano 1977. Sempre illuminanti i giudizidi G. Maranini, Storia del potere in Italia, 1948-1967, Firenze 1967 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Dapprima la progettata invasione del Regno fu rinviata a causa del conflitto di Luigi con Venezia per il dominio su Zara una delle più importanti figure di regnanti del Medio Evo, sebbene il giudizio unilateralmente negativo della storiografia più ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , fu composta dalle descrizioni e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pace di Madrid tra Carlo V e Francesco I causa di divorzio all'interno del regno d'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e dirinvii, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che per la crescente diffidenza della corte francese, era determinata da un giudizio d'inopportunità circa i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di Guisa nella penisola, in effetti sconfessati e vanificati poco più tardi dalla tregua ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dovere dell'Esercito di restare estraneo alle lotte di parte", senza tuttavia smentire il giudizio positivo sui Fasci sancì il rinvio della questione istituzionale e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di liberazione in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . 1697, quando l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la di guerra italiano rinviò momentaneamente lo scontro frontale con l'imperatore. Infatti, la morte di Leopoldo (5 maggio 1705) e l'elezione di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 24 febbraio, di "osservare e fare osservare inviolabilmente" la costituzione.
F. non acconsentì al rinvio del giuramento, sarebbe verificata una disparità digiudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, tenuto in catene ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione non privo di osservazioni penetranti, è stata a lungo discussa).
Nel giugno del 1525, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare Venezia il 7 febbr. 1623 seguì peraltro il rinvio per lungo tempo di ogni decisione operativa, in coincidenza con le iniziative ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...