FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 24 febbraio, di "osservare e fare osservare inviolabilmente" la costituzione.
F. non acconsentì al rinvio del giuramento, sarebbe verificata una disparità digiudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, tenuto in catene ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione non privo di osservazioni penetranti, è stata a lungo discussa).
Nel giugno del 1525, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] una nuova classe di magnati che dovevano la loro elevazione unicamente al giudizio del re sulla loro dell’IRA avevano provocato un grave stallo nel processo di pace e il rinvio della formazione del nuovo esecutivo regionale e del passaggio ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare Venezia il 7 febbr. 1623 seguì peraltro il rinvio per lungo tempo di ogni decisione operativa, in coincidenza con le iniziative ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Casale, seguì, il 29 marzo 1531, il giudizio favorevole della Sacra Rota. Più arduo persuadere l'adirato Carlo Lettere del Cinquecento, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1977, ad vocem (ma concerne il padre Francesco il rinvio a p. 138 nell'Indice); ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] rinviò l'incoronazione imperiale, ritardando la propria consacrazione vescovile, e si rese disponibile solo il lunedi di fino ad oggi non sono concordi sul giudizio degli ultimi due anni del governo di Enrico VI. Ci sono alcune nuove concessioni ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà ingiusto di uomini e mezzi necessari) avrebbe comportato il rinvio delle elezioni amministrative e politiche e del referendum istituzionale; di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] draconiane e non si ebbero più casi di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come efficacia) diventava pesante per la sua salute. Rinviò le dimissioni a dopo le elezioni di aprile per non indebolire il governo, poi il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 'esazione, impedì loro di agire e li rinviò a Roma ("Borsum... giudizio pesantemente negativo sulla cultura di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nome di un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] l'avevano soltanto rinviata viste le cattive condizioni di salute del nuovo eletto. Quest'ultimo sottolineò di non voler "esser I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll. 80-3, 141-42 e passim). Tale giudizio divenne corrente in tutta la ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...