Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di un altro Stato: 1) se il diritto di tale Stato accetta il rinvio; 2) se si tratta dirinvio alla l. italiana. L’applicazione di dell’ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudiziodi valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti che ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] accompagnati da un copioso corredo di note dirinvio a testi simili di altre aree etnolinguistiche, secondo la che illustrare, attraverso un giudizio storico-comparativo, il trattamento diverso, nei diversi testi, di un medesimo tema risultano spesso ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in sé, in un mutuo gioco dirinvii reciproci, offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa formulazione trinitaria seguono la menzione della ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] metatemporale e per grandi autori di Bembo con la loro sensibilità per la lingua popolare. Accettando il rinvio al Trecento, non solo la nazione entra nel giudizio e nelle aspettative linguistiche con una domanda di identità e di praticità, non più ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale dirinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] valutativa, il procedimento tende a fornire al lettore una direzione interpretativa, realizzando, tramite un rinvio testuale, un atto digiudizio rispondente a uno scopo argomentativo non esplicito (Carpaneto 2005: 43-45).
Un incapsulatore può ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] alfabetico delle parole francesi, con il rinvio al lemma italiano. In una Lettera È noto anzi il lapidario giudizio del Breme in una lettera vol. 41, f. 123, pp. 1-13; G. Manno, Vita di G. G., in E. De Tipaldo, Biografie degli italiani illustri, II ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...