CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] b) un procedimento speciale in materia di contravvenzioni; c) i giurati e i giudizi delle Corti d'assise; d) la di discutere proposte in gran parte marginali, che soprattutto causavano un ulteriore rinvio della presentazione di un progetto unitario di ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad Actes du Parlement de Paris, a cura di E. Boutaric, I, Paris 1863, p. 299) e unico titolare rivelando così, nel giudizio sprezzante di Denari, di essere semplicemente "melior miles" rispetto ad ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il 28 settembre il Trevisan riferi in Collegio, con un giudizio sin troppo fiducioso.
Sia la legazione all'imperatore sia quella a 9 aprile parti per Roma, membro di quella fastosa legazione che, dopo molti rinvii, doveva "prestar la obedientia" a ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pretenderebbe, se ci si aspettassero dal monaco Sarti giudizidi tal fatta), rivelando una tendenza che il Comune il 25 settembre e la riunione si chiuse formalmente col rinvio dell'intera questione al Maggior Consiglio; ma voci si levarono ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ..., XIV [1916], 2, pp. 745-764, contraria a una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da giuoco e deposito preventivo della posta, ibid., XV [1917 ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] e cioè la mancanza di originalità e la prolissità cui non fa riscontro un'adeguata acutezza digiudizio, non sminuisce l' reggiana nel Medio Evo, Milano 1952, pp. 117-122 e ivi rinvio ai documenti pubbl. in Appendice; M. Maccarrone, Teologia e diritto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza digiudizio, accompagnata da una fede sincera e di disporre l'incarcerazione immediata degli imputati, con l'ovvio intento di scavalcare le autorità civili. Il procedimento ebbe un imprevisto rinvio ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...