BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pretenderebbe, se ci si aspettassero dal monaco Sarti giudizidi tal fatta), rivelando una tendenza che il Comune il 25 settembre e la riunione si chiuse formalmente col rinvio dell'intera questione al Maggior Consiglio; ma voci si levarono ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] mà al semplice racconto s'aspetta di lasciar à i lettori il giudizio". si tratta di una vera e propria concezione della storia Vallées de Sésia" (cm 105 × 150: questa carta contiene il rinvio ad altre carte della Valle Sesia, della Valle d'Aosta e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] pp. 214 s., e di L. Wadding Annales minorum, XIV, pp. 426-431(entrambi questi autori rinviano a Mariano da Firenze, di latino e volgare: di fronte ad un giudizio assai sfumato di Galletti, che li ritiene redatti in questo modo per il loro carattere di ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Costantinopoli da una catastrofe che suona come giudizio dell'Onnipotente - si dà un'accorta il rinvio nel primo va spostato da p. 446 a p. 466); Lépante…, a cura di M. Lesure, Paris 1972, ad ind.; Relazioni di ambasciatori veneti…, VIII, a cura di L ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] ; e per altri contrasti di giurisdizione nn. 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza del giudizio generale su Guido n. 5685 una dilazione, ma dopo un giorno di attesa C. II si rifiutò ad ogni ulteriore rinvio e ritornò in fretta a furia a ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] vanno" (Pastor, X, p. 400).
Si trattava in realtà di un semplice rinvio, poiché Sisto V riservava il C. ad una incombenza assai più inglese, rivelando l'impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ..., XIV [1916], 2, pp. 745-764, contraria a una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da giuoco e deposito preventivo della posta, ibid., XV [1917 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri .
Fonti e Bibl.: Per indicazioni bibliografiche recenti ci permettiamo dirinviare a: G.M. Cantarella, Pasquale II, in Enciclopedia ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] invitandolo comunque a darne un giudizio. Il M. tergiversò: pur ammettendo di averne avuto qualche notizia, rispose essere quello di stabilire relazioni permanenti con Pechino.
Contrariamente a quanto aveva detto in precedenza, Kangxi non rinviò l' ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] è un ricordo non solo vicino e visivo, ma di ovvio rinvio e di immediata localizzazione per tutti coloro compresi in quel "nos talvolta a fornire un parametro digiudizio più ampio, anche se comunque impolitico, di quello riscontrabile in tante altre ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...