PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri .
Fonti e Bibl.: Per indicazioni bibliografiche recenti ci permettiamo dirinviare a: G.M. Cantarella, Pasquale II, in Enciclopedia ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] è un ricordo non solo vicino e visivo, ma di ovvio rinvio e di immediata localizzazione per tutti coloro compresi in quel "nos talvolta a fornire un parametro digiudizio più ampio, anche se comunque impolitico, di quello riscontrabile in tante altre ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] digiudizio. Il 23 aprile 1851 il Consiglio superiore di guerra dichiarò insussistente l’accusa di insubordinazione di un grado per sei mesi. Persano ricorse in Cassazione e nell’udienza del 30 novembre 1853 la sentenza fu annullata senza rinvio ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] digiudizio sulle cause civili, criminali e miste, con l'obbligo di osservare gli statuti e i decreti del Comune e di ; per timore di suscitare le reazioni francesi il Borgia decise tuttavia di desistere da quell'impresa e rinviò le truppe dell ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] nelle circostanze della tentata invasione di Murat, insieme col rinvio della prospettiva d'una amministrazione tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] mantovano al servizio di Venezia, Alvíse Gonzaga, il quale si ritenne indirettamente offeso da un giudizio del B., de Leyva; di qui le sue lamentele allo stesso imperatore, dei tutto vane, però, perché Carlo V lo rinviò significativamente allo stesso ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] " opposto al suo, ossia tra i filoprotestanti; quale giudizio facessero costoro del G. si ricava dalla penna del di Enrico IV (14 maggio 1610) comportò infatti il rinvio del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] acutezza digiudizio e a nobilissima concezione del dovere militare", la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Fedele di nominarlo marchese di Gimma venne accantonato da Mussolini, che rinviò la decisione al termine del conflitto.
Il periodo di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] applicata nella "sentenza in contraddittorio giudizio" del 17 febbraio. Di nuovo a Venezia, oltre da scartare il rinvio a XIX, p. 587 ché trattasi d'omonimo figlio di Bertucci), 425 s.; Atti della nazione germanica artista..., a cura di A. Favaro, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di ricchezze anziché liberale. Un giudizio durissimo, che spiega la mancata lettura della relazione di fronte al Senato; per ragioni di che l'opprimono".
Si trattava probabilmente di un rinvio tattico, non certo di una definitiva rinuncia, visto che ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...