Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] segnare l'inizio della guerra mondiale. Il giudizio del nuovo capo di Stato Maggiore sull'esercito era duro, e e Giardino col favore del re, ma ogni decisione era stata rinviata nel tempo, per attendere la stabilizzazione del fronte (e quindi il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di Sapri, al di là delle stesse intenzioni del F. che inutilmente avrebbe in seguito segnalato l'opportunità di un rinvio politico 1855-1876, a cura di C. Sole - T. Orrù, I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] stancamente per anni, fino a concludersi con il rinvio a giudizio nel 1795.
Nel settembre 1782 si trovò imbarcato su una delle dieci batterie galleggianti corazzate impegnate nella tentata presa di Gibilterra. Fu una giornata infausta per le armi ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] come prefetto, con il compito di condurre un'inchiesta sulle accuse di omicidio mosse contro il suo predecessore Rodone, il patriarca Paolo e un notabile di nome Arsenio. L'inchiesta si concluse con il rinvio a giudizio del primo a Costantinopoli e ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] sostenere nella discussione svoltasi nella tornata del 18 ott. 1860.
In quella occasione il C., di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, secondo cui "così procedendo" si finiva con l'abdicare "il potere ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] intelligenza, che gli consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principi, vengono finale e la diffusione ai vescovi fu rinviata al 1216. Possono essere considerati opera di I., che in tal modo fece ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione, nel rinvio e nello scioglimento dell'assemblea, aveva legittimato questa come sede privilegiata di dibattito sulla , articolandola in cinque proposizioni e chiedendo su di esse il giudizio della Santa Sede. Ancora una volta il papato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutto e così l'andata in Oriente venne ripetutamente rinviata a tempi migliori.
Alieno da mistiche esaltazioni e che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’Augusto, a «conferire al principe un ruolo ecclesiastico esorbitante». Il primo rinviodi Costantino della causa pendente a Cartagine al giudizio del vescovo di Roma era stato un atto «ineccepibile», benché già allora avesse associati al ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] – o almeno sembrano rivelare – la natura del giudizio che Ammiano ha dato su di lui. Lo storico pratica in effetti l’arte della siano tenute in alcun conto48. Si deve forse vedere qui un rinvio (inconsapevole) a Svetonio, che in Tito 9,1 afferma che ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...