DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza digiudizio, accompagnata da una fede sincera e di disporre l'incarcerazione immediata degli imputati, con l'ovvio intento di scavalcare le autorità civili. Il procedimento ebbe un imprevisto rinvio ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] attivamente alla lotta contro i tedeschi e per gli insigniti di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della Corte d’assise di Varese che, il 3 settembre, mentre Parini era in libertà ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] dalle altre città italiane, ma è probabile che il giudizio negativo sia da attribuirsi, più che alla composizione dell' in quanto il papa rinviò ogni decisione con la scusa di non essere pienamente aggiornato sulla situazione.
Di fatto non si ebbe ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] che avrebbe dovuto aiutare il movimento, consigliarono il rinvio dell'impresa all'8 dello stesso mese. Si affrettarono dato l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] per queste sue qualità alle discussioni del Consiglio di Stato.
Tale giudizio sull'operato e le attitudini del D. politica del rinvio o del compromesso, deludendo le attese e le richieste di gran parte dell'opinione pubblica di modernizzazione dello ...
Leggi Tutto
ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] di San Martino, alla presenza del principe Scipione e del conte Alfonso, fratello della sposa, il giovane Vincenzo rinviò rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto ...
Leggi Tutto
FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] a Gioacchino Martini [pseudonimo Sylva Viviani] costò un rinvio a giudizio per vilipendio alle istituzioni e istigazione alla diserzione: novembre 1918 e il gennaio 1919 compi un viaggio di propaganda negli Stati Uniti d'America con altri dirigenti ...
Leggi Tutto
BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] le 18 del 29 agosto. Il procedimento, quanto mai spiccio, passo sopra le richieste avanzate dalla difesa di un rinvio a tempi più sereni, per la formulazione del giudizio, e si concluse con la condanna rituale, in base agli articoli 12 e 117 del C.P ...
Leggi Tutto
rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...