GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il "dispiacere" degli "uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a 1882, ad ind. (relativo al figlio il rinvio a p. 189); P. de Nolhac - A. Solerti, Il viaggio… di Enrico III…, Torino 1890, pp. 211, ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] a giudizio in un burrascoso processo, ma fuggì subito dopo, in compagnia dello stesso Lamberto, alla volta del Ducato di Benevento, , non avendo ottenuto che il papa ritornasse sulle sue decisioni, rinviò a casa i prelati.
Nell'autunno 864 L. II fu ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] dottrina di A. scorre tra i vari temi offerti dalla tradizione con assoluta indipendenza digiudizio. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra virgolette e senza rinvio sono del Tannoia); A. Rispoli, Vita del B.A. d. L., Napoli 1834; ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in una città in cui il primo e fondamentale metro digiudizio era dato dal successo commerciale. D'altronde sul suo disinteresse prima di fargli sapere di ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] per primo scrisse alla madre del B. per ringraziare dei buon giudizio che essa aveva dato dei suoi scritti religiosi. L'inizio della motivi di convenienza: Il 9 luglio 1562 propose il rinviodi ogni discussione sui temi dogmatici allo scopo di ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] contribuito con un sommario scolastico di spirito e di stile "tucididei": il giudizio è di M. Valgimigli, in Leonardo, Tacito e Dione Cassio). Manca ogni riferimento bibliografico, ogni rinvio erudito e alle fonti, perché l'opera è attinta ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . Ne fu una conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il leader sindacalista si ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] un breve rinvio dell'incorporazione definitiva nell'Ordine per altro presto superate. Dopo due anni di insegnamento a errori di metodo del Gioberti (genericità delle accuse, travisamento dei fatti, apriorismo, sicurezza assoluta digiudizio), il ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] propri doveri; la stessa maturità d'aspetto e digiudizio è da intendersi più come frutto d'una precoce rinvio diretto all'Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Mantova, filze 22 e 23, passim;all'Arch. di Stato di Mantova, Carteggio di inviati ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] segnare l'inizio della guerra mondiale. Il giudizio del nuovo capo di Stato Maggiore sull'esercito era duro, e e Giardino col favore del re, ma ogni decisione era stata rinviata nel tempo, per attendere la stabilizzazione del fronte (e quindi il ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...