BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] un rinvio al 1912 (la rivista, L'Anima, nascerà invece nell'11). Il B. passò un periodo di smarrimento e di sconforto del grado estetico e del momento economico". Per il B. unico criterio digiudizio per l'arte è la storia, perché l'arte non è che il ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] lacune, ecc.), con troppo scarso rinvio alle fonti del poema (come tosto giudizio complessivo ed esatto dell'opera multiforme del poeta di Venosa" (p. 293);dopo di che non si perita di presumere "di avere additato vie nuove alla giusta comprensione di ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sentenza conforme – primo grado e appello al tribunale regionale – per le cause di nullità matrimoniale, ma prevedeva la possibilità di deroghe al secondo grado digiudizio nel caso ci fosse una «già confortevole sicurezza» circa la pronuncia del ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] b) un procedimento speciale in materia di contravvenzioni; c) i giurati e i giudizi delle Corti d'assise; d) la di discutere proposte in gran parte marginali, che soprattutto causavano un ulteriore rinvio della presentazione di un progetto unitario di ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad Actes du Parlement de Paris, a cura di E. Boutaric, I, Paris 1863, p. 299) e unico titolare rivelando così, nel giudizio sprezzante di Denari, di essere semplicemente "melior miles" rispetto ad ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] l’inviato di Dio, accettando il rinviodi un anno per il viaggio a Mecca, si rivela invece un passo di estremo acume Profeta e il nostro giudizio la deformazione della leggenda, che nel caso di Maometto è duplice: di esaltazione in Oriente (una ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] ecc.). La funzione principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sebbene il giudizio su I. sia stato ora rettificato e lo e la diffusione ai vescovi fu rinviata al 1216. Possono essere considerati opera di I., che in tal modo fece ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutto e così l'andata in Oriente venne ripetutamente rinviata a tempi migliori.
Alieno da mistiche esaltazioni e che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il 28 settembre il Trevisan riferi in Collegio, con un giudizio sin troppo fiducioso.
Sia la legazione all'imperatore sia quella a 9 aprile parti per Roma, membro di quella fastosa legazione che, dopo molti rinvii, doveva "prestar la obedientia" a ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] - un simile giudizio sorvolerebbe però troppo facilmente sugli aspetti peculiari del B. -, egli resta una personalità teologicamente autonoma, di primo piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni e soluzioni rinvia a radici ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...