LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] a giudizio in un burrascoso processo, ma fuggì subito dopo, in compagnia dello stesso Lamberto, alla volta del Ducato di Benevento, , non avendo ottenuto che il papa ritornasse sulle sue decisioni, rinviò a casa i prelati.
Nell'autunno 864 L. II fu ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] dottrina di A. scorre tra i vari temi offerti dalla tradizione con assoluta indipendenza digiudizio. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra virgolette e senza rinvio sono del Tannoia); A. Rispoli, Vita del B.A. d. L., Napoli 1834; ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] (Milano 1945). Tra i tanti effetti di quel periodo durissimo ma decisivo vi fu il rinvio del matrimonio con Ines Rizzoli, che né astratta teoria, ma neppure rinuncia al «giudizio»10, piuttosto un intreccio continuo tra strutture teoriche ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in una città in cui il primo e fondamentale metro digiudizio era dato dal successo commerciale. D'altronde sul suo disinteresse prima di fargli sapere di ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] per primo scrisse alla madre del B. per ringraziare dei buon giudizio che essa aveva dato dei suoi scritti religiosi. L'inizio della motivi di convenienza: Il 9 luglio 1562 propose il rinviodi ogni discussione sui temi dogmatici allo scopo di ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] contribuito con un sommario scolastico di spirito e di stile "tucididei": il giudizio è di M. Valgimigli, in Leonardo, Tacito e Dione Cassio). Manca ogni riferimento bibliografico, ogni rinvio erudito e alle fonti, perché l'opera è attinta ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . Ne fu una conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il leader sindacalista si ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] un breve rinvio dell'incorporazione definitiva nell'Ordine per altro presto superate. Dopo due anni di insegnamento a errori di metodo del Gioberti (genericità delle accuse, travisamento dei fatti, apriorismo, sicurezza assoluta digiudizio), il ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] propri doveri; la stessa maturità d'aspetto e digiudizio è da intendersi più come frutto d'una precoce rinvio diretto all'Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Mantova, filze 22 e 23, passim;all'Arch. di Stato di Mantova, Carteggio di inviati ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] segnare l'inizio della guerra mondiale. Il giudizio del nuovo capo di Stato Maggiore sull'esercito era duro, e e Giardino col favore del re, ma ogni decisione era stata rinviata nel tempo, per attendere la stabilizzazione del fronte (e quindi il ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...