ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a Roma, anche mediante la corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile è dunque apologetica. Lanfranco, richiesto da Anselmo di esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. architetti consultati - a delinearne forma e struttura, per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] condanna dell'opera screditandone l'importanza; si trattava invece di un giudizio del tutto sincero). Le osservazioni del B., inviate che pur era riuscito nell'agosto 1750 ad ottenere il rinviodi ogni decisione da parte dell'Indice, ma che ormai si ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] rinviò l'incoronazione imperiale, ritardando la propria consacrazione vescovile, e si rese disponibile solo il lunedi di fino ad oggi non sono concordi sul giudizio degli ultimi due anni del governo di Enrico VI. Ci sono alcune nuove concessioni ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] certa calma e serenità digiudizio",del tutto immune dalla "spiccata passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì rinvio al modello di Carlo Emanuele I - occorre, spiega il C., ad evitare l'accusa di proporre il "principe immaginario di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , è pressoché vuota. Per due volte egli chiese il rinvio della visita ad limina per gli impegni che lo tenevano a già un giudizio su opere come quella di F. Miloni, Per l'esalt. della Santità di Nostro Signore C. X Panegirico, Roma 1670; di G. B ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] si sollevarono al di sopra di una reciproca, violenta animosità. Agì senza dubbio da freno, in questo caso, il rinvio alle ragioni però non mancano tratti d'incisivo giudizio. Le doti peculiari di acuto e fine critico emergono completamente nei ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà ingiusto di uomini e mezzi necessari) avrebbe comportato il rinvio delle elezioni amministrative e politiche e del referendum istituzionale; di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] draconiane e non si ebbero più casi di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come efficacia) diventava pesante per la sua salute. Rinviò le dimissioni a dopo le elezioni di aprile per non indebolire il governo, poi il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 'esazione, impedì loro di agire e li rinviò a Roma ("Borsum... giudizio pesantemente negativo sulla cultura di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nome di un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...