BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di una malattia del Romani stesso, la prima rappresentazione della Straniera subì un rinviodi quasi due mesi. Si arrivò così alla metà di a Londra. La stampa dedicò all'opera giudizi nettamente favorevoli, nonostante fossero ancora assai fresche le ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che per la crescente diffidenza della corte francese, era determinata da un giudizio d'inopportunità circa i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di Guisa nella penisola, in effetti sconfessati e vanificati poco più tardi dalla tregua ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dovere dell'Esercito di restare estraneo alle lotte di parte", senza tuttavia smentire il giudizio positivo sui Fasci sancì il rinvio della questione istituzionale e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di liberazione in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . 1697, quando l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la di guerra italiano rinviò momentaneamente lo scontro frontale con l'imperatore. Infatti, la morte di Leopoldo (5 maggio 1705) e l'elezione di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 24 febbraio, di "osservare e fare osservare inviolabilmente" la costituzione.
F. non acconsentì al rinvio del giuramento, sarebbe verificata una disparità digiudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, tenuto in catene ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione non privo di osservazioni penetranti, è stata a lungo discussa).
Nel giugno del 1525, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 26 sett. 1835 nonostante difficoltà di ogni genere, compreso il rischio di un rinvio sine die per il minacciato fallimento in tutto l'Ottocento consente di formulare un giudizio globale sereno ed esauriente nei confronti di un genere che dall'aria ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare Venezia il 7 febbr. 1623 seguì peraltro il rinvio per lungo tempo di ogni decisione operativa, in coincidenza con le iniziative ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Casale, seguì, il 29 marzo 1531, il giudizio favorevole della Sacra Rota. Più arduo persuadere l'adirato Carlo Lettere del Cinquecento, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1977, ad vocem (ma concerne il padre Francesco il rinvio a p. 138 nell'Indice); ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in favore di un rinvio - già il 28 sett. 1394, col nome di Benedetto XIII, non riprese più il progetto di un " abate Pirro Tomacelli, nipote di Enrico) furono allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di B. IX rimane, ...
Leggi Tutto
rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...