MAZZEI, Jacopo
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 30 ag. 1803 da Mattias, patrizio fiorentino, e da Lucrezia Landi, poetessa e scrittrice arcadica.
Il M. si laureò in legge all’Università di Pisa, [...] causa del continuo rinvio della convocazione delle Camere, cui si aggiunse l’approvazione di una convenzione il 9 settembre. Il M. fu nominato consigliere di Stato e in quest’ufficio rese a giudizio unanime un eccellente servizio.
Il M. morì a ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] che avrebbe dovuto aiutare il movimento, consigliarono il rinvio dell'impresa all'8 dello stesso mese. Si affrettarono dato l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] ". Ma non era offerta da allettare l'esigente papa Borgia che rinviò la questione del cardinalato del Gonzaga a data da destinarsì. Al di notizie trasmesse al suo signore un criterio personale digiudizio, uno sforzo di penetrazione politica capace di ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] per queste sue qualità alle discussioni del Consiglio di Stato.
Tale giudizio sull'operato e le attitudini del D. politica del rinvio o del compromesso, deludendo le attese e le richieste di gran parte dell'opinione pubblica di modernizzazione dello ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] di San Martino, alla presenza del principe Scipione e del conte Alfonso, fratello della sposa, il giovane Vincenzo rinviò rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto ...
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OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] , accertando nel corso delle indagini il carattere eversivo e neofascista del gruppo, dedito a sequestri di persona e violenze. Chiese e ottenne il rinvio a giudizio dei suoi esponenti, e nel 1973 furono condannati con pene varie 30 dei 43 imputati ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] a Gioacchino Martini [pseudonimo Sylva Viviani] costò un rinvio a giudizio per vilipendio alle istituzioni e istigazione alla diserzione: novembre 1918 e il gennaio 1919 compi un viaggio di propaganda negli Stati Uniti d'America con altri dirigenti ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] pubblica quando il musicista fu implicato nelle indagini sulla morte di Wilma Montesi (9-10 aprile 1953), che condussero al suo arresto preventivo (21 settembre 1954), al rinvio a giudizio (20 giugno 1955) e infine al processo, apertosi a Venezia ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] le 18 del 29 agosto. Il procedimento, quanto mai spiccio, passo sopra le richieste avanzate dalla difesa di un rinvio a tempi più sereni, per la formulazione del giudizio, e si concluse con la condanna rituale, in base agli articoli 12 e 117 del C.P ...
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RICCI, Giuseppe
Enrico Francia
– Nacque a Modena l’11 luglio 1795 da Carlo e Maria Elisabetta Trivelli.
Apparteneva a una importante e ricca famiglia originaria della Lunigiana, che nel 1816 ottenne [...] dei sovrani assoluti italiani.
Il 6 marzo 1865 la sezione d’accusa della corte d’appello di Modena rinviò a giudizio Riccini per ‘atroce calunnia’ a danno di Ricci e per aver subornato i testimoni. Ma qualche giorno prima, il 3 marzo 1865, Riccini ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...