CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] vanno" (Pastor, X, p. 400).
Si trattava in realtà di un semplice rinvio, poiché Sisto V riservava il C. ad una incombenza assai più inglese, rivelando l'impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ..., XIV [1916], 2, pp. 745-764, contraria a una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da giuoco e deposito preventivo della posta, ibid., XV [1917 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri .
Fonti e Bibl.: Per indicazioni bibliografiche recenti ci permettiamo dirinviare a: G.M. Cantarella, Pasquale II, in Enciclopedia ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] invitandolo comunque a darne un giudizio. Il M. tergiversò: pur ammettendo di averne avuto qualche notizia, rispose essere quello di stabilire relazioni permanenti con Pechino.
Contrariamente a quanto aveva detto in precedenza, Kangxi non rinviò l' ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] l’effettivo peso dei fattori che di volta in volta indussero l’imperatore al rinvio. Del resto, pur se non mancarono nella basilica di S. Maria Maggiore e la sua tomba divenne oggetto di devozione pubblica.
Nel complesso, il giudizio su Onorio ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] è un ricordo non solo vicino e visivo, ma di ovvio rinvio e di immediata localizzazione per tutti coloro compresi in quel "nos talvolta a fornire un parametro digiudizio più ampio, anche se comunque impolitico, di quello riscontrabile in tante altre ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] digiudizio. Il 23 aprile 1851 il Consiglio superiore di guerra dichiarò insussistente l’accusa di insubordinazione di un grado per sei mesi. Persano ricorse in Cassazione e nell’udienza del 30 novembre 1853 la sentenza fu annullata senza rinvio ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] digiudizio sulle cause civili, criminali e miste, con l'obbligo di osservare gli statuti e i decreti del Comune e di ; per timore di suscitare le reazioni francesi il Borgia decise tuttavia di desistere da quell'impresa e rinviò le truppe dell ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] nelle circostanze della tentata invasione di Murat, insieme col rinvio della prospettiva d'una amministrazione tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] mantovano al servizio di Venezia, Alvíse Gonzaga, il quale si ritenne indirettamente offeso da un giudizio del B., de Leyva; di qui le sue lamentele allo stesso imperatore, dei tutto vane, però, perché Carlo V lo rinviò significativamente allo stesso ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...