FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in gradodigiudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di corte europea diprima grandezza.
Dunque, retrocesso al rango di un ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di agosto e la prima metà di novembre, di andare a Madrid, di portare a termine le trattative e di la sua condizione di vassallo della Spagna, sarebbe stato certamente gradito a Filippo II severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] gradodi propresidente della congregazione del Censo, altro importante snodo amministrativo che gli consentì di dare ulteriore prova delle proprie capacità, prima con l'emanazione di ' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] prime attività cospirative mazziniane, richiesta di misure commerciali contro la Svizzera per l'ospitalità data ai fuorusciti) che fossero in gradodi da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di Gregorio XVI: ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di Cambridge: il 4 luglio 1549 una commissione regia incaricata di visitare l'università gli riconosceva lo stesso gradoprimadi aver preso contatto con la corte dell'elettore di in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...