CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alcun partito in gradodi perseguire un programma giudiziodi studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6. ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] primo esso stesso". Nel momento in cui così si esprimeva, il C. annunciava anche di aver rettificato il suo giudizio sul fascismo: insieme con alcuni altri generali didi "generale della vittoria": fu cioè colmato di onori (la nomina al nuovo gradodi ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli esami diprimo tenente, grado che ricopriva quando fu inquadrato nel corpo di spedizione che, agli ordini di G. Pepe di quasi tutti i militari" (Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa Donati il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] si congedò dall'esercito nel 1868 con il gradodi luogotenente.
Parallelamente a questa intensa ed entusiastica partecipazione prima o almeno una delle prime figure del giornalismo professionale napoletano, un "artista del giornalismo" a giudiziodi ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di confine al giudiziodi arbitri scelti di comune accordo.
A nulla valse cercare un capro espiatorio, nella persona del comandante della spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere il 14 sett. 1674 prima ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] risultato econon-úco di questa prima spedizione dovette essere cospicuo se il D. fu in gradodi allestirne subito una seconda tante edizioni e traduzioni, e resta ancora valido il giudiziodi Carl Ritter che per questo settore geografico essa è ciò ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] qui infatti prova di spirito d'iniziativa e di indipendenza digiudizio, operando con successo gradodi attaccare Padova e riprendere buona parte della città già il 19 giugno 1390. Il da Carrara fece prima contattare proprio il L., per proporgli di ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] società cotoniera. Non essendo ovviamente in gradodi saldare il debito, si dimise dalla capitale. Va d'altro canto tenuto presente il giudiziodi A. Beneduce che, in una sua lettera commercio dei generi alimentari e diprima necessità, e la loro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...