FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] gradodi "secretario maggiore", era superiore agli altri ed aveva il potere di stabilire la precedenza degli affari da trattare, fissarne la competenza, ricevere i rapporti prima per l'esecuzione del Giudizio. IlBuonarroti protestò davanti al ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di questo saggio che era giunto a tal gradodi dovrebbero risalire i primi contatti epistolari che Giudizio della incorrotta verginità di Angela Gherardi e della insanabile impotenza di Nicolò Ferri, reso da' primari professori di medicina di ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] prima metà del secolo era venuta formandosi una borghesia di toga e degli uffici in gradodidi Stato esigeva comunque che si giungesse nella maniera più spedita ed efficace a una definizione del procedimento. Se non va condiviso il severo giudizio ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] di Cividale e di Belluno, Domenico, Leonardo, futuro patriarca diGrado, Lucrezia e Pellegrina, che divenne monaca nel monastero degli Angeli di e divise la materia in quattro parti: la prima dal 454 (cioè "ab urbe condita") fino digiudizio e di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento nel caso di mancanza di discendenti in grado, ma che commissione di legislazione. Al ritorno dei Borboni fu sottoposto al giudizio della Giunta di ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] il Morone non era più in gradodi far tesoro dei suoi avvertimenti: il nome del successore di Francesco II Sforza, il duca di Borbone.
Quando, ai primidi novembre, arrivò mancò di influire sul consiglio imperiale investito del difficile giudizio.
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] aiuto essi furono in gradodi riottenere il controllo dell'intera contea di Sabina, caposaldo del loro potere familiare, che era sfuggita di mano per un breve periodo. Nel 1006 G. dovette essere il primo responsabile di un avvicendamento nel governo ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] digiudizio. Certo, dovette molto condizionarlo la carica del padre quale vicepresidente del Consiglio di G. accettò di comandare con il gradodi colonnello i due ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio della storia d'Italia, Bologna 1956, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] 'Italia, il C. fu tra i primi redattori del quotidiano ad arruolarsi come volontario: partecipò ad alcune azioni nel Vicentino e nella zona di Gorizia. Alla fine della guerra venne congedato con il gradodi capitano di fanteria. Nel 1919 egli riprese ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] vilissima nazione, ma pervenuto a qualche grado onorato perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In realtà la prima testimonianza sul C. ci è fornita dal Sanuto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...