BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] umani". Il giudizio non appare troppo azzardato: è tuttavia da dire che nel corso della revisione di molti processi, gradodiprimo presidente e coll'annua giubilazione di lire 9.000. Morì a Torino il 15 apr. 1843.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] cominciava la sua carriera di homo publicus con alcuni incarichi di secondaria importanza, aveva modo di coltivare con un certo profitto gli studi, tanto da diventare, se prestiamo ascolto all'esaltato giudiziodi un biografo, "il primo e più stimato ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] purché non più di 4 fossero i membri di una stessa famiglia, non più di 21 parenti "in primogrado" - a 100 la composizione del Consiglio, che, coi suoi 70 componenti appartenenti a 23 famiglie, si presentava, secondo il severo giudizio del C., come ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] che ogni opposizione alla costruzione della "bealera" gli sia rimessa, perché si sente in gradodi sentenziare in modo inoppugnabile.
Sposò, forse in seconde nozze (ma del primo matrimonio non si conosce nulla), una Beatrice della quale non è noto il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] prima né con il vescovo di Tolosa, né con il re (e del resto attuando un proposito di Clemente IV), elevava Pamiers al gradodi che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio facevano parte del primatodi giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e le quali i parenti fino al settimo grado non potevano contrarre matrimonio, avevano provocato molti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] invece visto incrinarsi il suo prestigio.
Ai primidi marzo 1571 il D. parlò in modo a Roma si pensava di deferirlo al giudizio dell'Inquisizione (Smith, d'altro canto, né la Repubblica era in gradodi far fronte né poteva contare su un aiuto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il soggetto in gradodi affrontare la notevole impresa: il primo tomo degli Annales ecclesiastici uscì però dopo la morte di Gregorio XIII. da tempo, consentono di proporre un giudizio globale sul suo operato. Nel tentare di delineare una valutazione ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] del re nelle sue capacità digiudizio Paolo rispose con un senso dell’accordo del 787: un buon gradodi autonomia, entro una sovranità riconosciuta e un sua morte marca con forza questa cesura, tra un prima presentato in luce positiva, e un poi che ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] .
L'operato del G. fu molto gradito a Clemente VII, soprattutto per il fermo giudizio dei casati regnanti italiani e aveva mal tollerato resistenze e opposizioni del duca alle sue ambizioni di acquistare un feudo nel Parmigiano (Poviglio prima ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...