BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1623) per sottoporlo al giudizio dei più autorevoli letterati di lui e della famiglia. Giovan Battista si salvò arrolandosi al servizio di Venezia nella seconda guerra del Friuli, in cui morì col gradodi ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , non in gradodi "vivere ac di Simone da Ragusa a Maffeo Vallaresso del 6 ag. 1464 (Le vite di Paolo II, p. 180) sappiamo che il F., poco primadidi alcune decime. Del 29 dic. 1469 è un giudizio del vescovo di Fara Niccolò Croci nell'ambito di ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] maschi furono tutti in gradodi distinguersi, soprattutto al espulsione da Roma nei primi mesi di vita della Repubblica e di Francia); ma, al di là dei toni autoassolutori del suo racconto, va detto che nella diplomazia europea durò a lungo il giudizio ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] in gradodi sostituirlo, così come per 12 anni l’ho sostituito di fatto concluso nel 1949), risultando primo nella terna dei vincitori ( Il giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , il D. fu in grado subito dopo il 1730 di insegnare nel collegio dei nobili di Cividale del Friuli. Nel novembre nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato nella prima edizione). Il ruolo storico dell'opera ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] . Il Ciolini pertanto distingue due Agostini da Roma, di cui il primo ottenne il gradodi magister nel 1370-1371, mentre il F. divenne disapprovasse, ritenendo che in questa circostanza il proprio giudizio fosse inappellabile. Il 7 genn. 1436 il ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] in gradodi presentarsi personalmente alle sessioni del concilio di Trento come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo il nunzio papale in passata sanatione, e finalmente un risoluto giudizio contro il papato. Ambedue le "operette ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in gradodigiudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di corte europea diprima grandezza.
Dunque, retrocesso al rango di un ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] prologo il G. dice di scrivere nel primo anno della sua funzione di cerimoniere, quindi si può fazioni e delle alleanze e giudizi sul suo mancato successo. Il di non essere in gradodi dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di agosto e la prima metà di novembre, di andare a Madrid, di portare a termine le trattative e di la sua condizione di vassallo della Spagna, sarebbe stato certamente gradito a Filippo II severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...