GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] prime attività cospirative mazziniane, richiesta di misure commerciali contro la Svizzera per l'ospitalità data ai fuorusciti) che fossero in gradodi da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di Gregorio XVI: ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] carmelitani e ottenne il gradodi dottore. In occasione della Quaresima del 1550 tenne la sua prima predica a Caserta.
pensiero di Machiavelli, non riconosce alla politica una morale autonoma, ma vaglia ogni atto politico al giudizio delle Scritture ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] . Gli "optimi mezzi" di cui, a giudizio dei Lucchesi, il B. disponeva in Curia gli permisero di comunicare il felice esito del a Trento il 19 marzo 1562,poco primadi quel dibattito sul primo capitolo di riforma cosi temuto in Curia, spiegano ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] e il Volta, e strinse i primi rapporti di amicizia con Pietro Verri e con Carlo speranze di carriera, anche i suoi scritti non saranno in gradodi assicurargli giudizio complessivo piuttosto equilibrato. Accenni al C. e alla sua celebre collezione di ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di Cambridge: il 4 luglio 1549 una commissione regia incaricata di visitare l'università gli riconosceva lo stesso gradoprimadi aver preso contatto con la corte dell'elettore di in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] settembre 1556), incarnando, e anzi contribuendo a modellare, secondo il giudizio unanime e ammirato dei suoi contemporanei, l'immagine ideale di vescovo che si era andata delineando in quel primo cinquantennio del secolo. E tuttavia, anche a seguito ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Pamphili, appena un mese prima della morte di Benedetto XIII il G. che tuttavia era in gradodi denunciare quei religiosi aderenti giudizio del nunzio G., in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 307-326; P. Berselli Ambri, L'opera di ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nove cardinali preposti al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a con facoltà di visitare tutte le chiese e i monasteri di ogni ordine e grado. Il F di Como e segretario di Stato di Gregorio XIII, si apprende che il primo ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] erano i giudizi su di lui, anche dopo la sua morte. Nel 1254 era stato avviato contro di lui, per sospetto di eresia, un , penitenziere apostolico e cappellano di S. Pietro, dopo la morte del patriarca Lorenzo, diGrado (prima metà del 1295), venne ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] di diritto e raggiunse il titolo di referendario di entrambe le Segnature, primo gradino della carriera presso la corte di Roma un pericoloso alleato. Invece, a giudizio dello J., che rivelava le pressioni di Enrico VIII affinché si convocasse un ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...